Convegno, da 25 anni a Perugia associazione pro-cremazione: i dati e il convegno

Sono tanti i modi in cui nel mondo si affronta il tema della morte, ma certamente il tratto comune tra le molte culture del nostro globo è l’importanza dell’onoranza funebre.  L’estremo saluto alle persone care viene effettuato con modalità differenti, cercando di coniugare il rispetto della volontà di chi non c’è più al mantenimento dei riti e delle tradizioni tramandate dal passato.  

La cremazione è una di queste: negli ultimi anni un numero sempre crescente di persone ha scelto questa possibilità e a Perugia c’è ormai da 25 anni un’associazione, presieduta da Nazareno Morarelli, che si occupa di seguire tutte le pratiche e la burocrazia in favore di chi compie questa scelta. Per festeggiare il quarto di secolo d’esistenza e i quasi duemila soci aderenti, l’Associazione per la Cremazione di Perugia ha così deciso di organizzare un convegno dal titolo “Cremazione. Libertà di una scelta, iter di un’esigenza contemporanea”, che si svolgerà sabato 22 novembre, presso l’Auditorium Santa Cecilia in Via Fanti. 

Sarà dunque un’ottima occasione per discutere di una tematica che a volte per pudore, a volte per scaramanzia, non viene sempre affrontata in modo aperto dai cittadini: l’evento consentirà invece ai partecipanti di dibattere apertamente, per conoscere meglio e sfatare in questo modo miti e leggende. Tante le personalità e gli esperti che dalle 15 in poi prenderanno la parola, a partire dalle massime cariche di governo della città: il sindaco Romizi e l’assessore Wagué, infatti, apriranno il convegno con il loro saluto, per lasciare subito spazio a Giovanni Battista Pollini, presidente dell’Associazione per la Cremazione di Torino, al quale toccherà illustrare la situazione delle politiche cimiteriali e al professor Valerio Meattini dell’Università di Bari, che spiegherà la fenomenologia del cordoglio del congedo. 

Si proseguirà poi con Giuseppe Piccinino, direttore editoriale dell’Editrice Domenicana Italiana, che parlerà delle giustificazioni e delle problematiche antropologiche legate alla scelta della cremazione, e con Emilio Borsini dell’Associazione Culturale Ariodante Fabretti, il quale entrerà nell’ambito della libertà di scelta per ciò che concerne proprio la cremazione. Si chiuderà infine con Gianluca D’Elia, archivista alla biblioteca Augusta di Perugia, che si occuperà di ripercorrere la storia di questa pratica funeraria nel capoluogo umbro. A moderare questo importante numero di relatori ci sarà il giornalista di Retesole Giampiero Tasso. Come già ricordato, i lavori prenderanno il via domani pomeriggio alle ore 15.