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Cronaca

Corte dei Conti: "Dobbiamo contrastare gli sprechi. Faremo chiarezza anche sul caso Cartasegna"

Continuano ad essere gli articoli di stampa una delle principali origini delle istruttorie aperte nel 2014 dai pm contabili in Umbria. Lo ha rilevato il procuratore facente funzioni Fernanda Fraioli

In Umbria i fenomeni di cattiva amministrazione, "pur presenti, non sembrano tali da destare un elevato grado di preoccupazione e allarme". È uno dei passaggi dell'intervento con il quale il presidente della sezione regionale della Corte dei conti Angelo Canale ha aperto l'anno giudiziario 2015. La cerimonia si è svolta a Perugia nella Scuola di lingue estere dell'esercito. Ma se da una parte l'amministrazione non sembra creare problemi, ciò che invece pare destare l'attenzione della corte dei Conti è il caso Cartasegna, l'avvocato super pagato. Il procuratore regionale facente funzione della corte dei conti dell’Umbria, Fernanda Fraioli ha promesso di volerci vedere chiaro

A prendere parte all’incontro anche la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini che ha voluto sottolineare come “il quadro che traspare dalle
fattispecie dannose trattate dalla sezione ci consegna l'immagine di una regione dove i fenomeni di cattiva amministrazione, pur presenti, non sembrano tali da destare un elevato grado di preoccupazione e allarme". 

Nella sua relazione Canale ha ricordato come "sono tempi nei quali il contrasto agli sprechi, alla cattiva amministrazione, all'illecito dannoso deve essere una priorità, nella convinzione che sia oggi in gioco la tenuta delle nostre stesse istituzioni e con essa anche il futuro delle giovani generazioni". Canale ha tra l’altro ricordato che l'anno scorso sono state inflitte condanne per poco più di 264 mila euro. La Corte ha definito con sentenza 37 giudizi, il 32,3% di condanna e il 67,7% di assoluzione. 

Malasanità - Lo scorso anno la Corte dei conti dell'Umbria ha prodotto sette sentenze su presunti casi di malasanità, ma cinque sono state di assoluzione. “Sono stati affrontati – ha spiegato sempre Canale - temi di rilievo come la diversità dei criteri valutativi del giudizio di responsabilità civile rispetto a quello erariale, la valutazione tecnica della colpa medica, la decorrenza del termine prescrizionale; i poteri istruttori del collegio giudicante”. Tra le sentenze che "spiccano" il presidente Canale ha citato quelle di assoluzione per l'indebita percezione di borse di studio da parte di medici che frequentavano il corso di formazione di medicina generale, per le quali la Sezione ha accolto l'eccezione di prescrizione.

Denunce - Continua a essere negli articoli di stampa una delle principali origini delle istruttorie aperte nel 2014 dai pm contabili in Umbria. Lo ha rilevato il procuratore facente funzioni Fernanda Fraioli. Sottolineando come nonostante una popolazione umbra di 890 mila abitanti "soltanto 66 denunce sono risultate provenire da privati cittadini".

Sono state così 259, il 22,31% del totale, le segnalazioni tratte dalla stampa (il 57% da amministratori e dirigenti dei servizi). "Una percentuale che non esito a definire ancora troppo considerevole" ha detto il procuratore. La Fraioli ha auspicato un impulso nelle segnalazioni da
parte di alcune amministrazioni pubbliche. "Che, spiace rilevarlo, ancora arrancano - ha aggiunto - nel rispetto del dettato che fa loro obbligo di segnalare alla procura contabile il verificarsi di un fatto potenzialmente dannoso per la finanza pubblica occorso nell'ambito di propria competenza”.

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