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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Corso Bersaglieri diventa zona a traffico limitato: le nuove restrizioni

Corso Bersaglieri, come noto, si estende nel perimetro del centro storico che collega Porta Pesa a Via San Giuseppe, intorno al quale si è sviluppato (fine del 1200) il Borgo Sant'Antonio

Ztl in Corso Bersaglieri con divieto di transito per i non residenti negli orari 14-21 dei giorni feriali e 00.00-24 dei giorni festivi. La novità è stata comunicata dall'assessore Cristiana Casaioli. L'istituzione della zona a traffico limitato è del tutto sperimentale, proprio per questo inizialmente avrà la durata di un solo anno.

Corso Bersaglieri, come noto, si estende nel perimetro del centro storico che collega Porta Pesa a Via San Giuseppe, intorno al quale si è sviluppato (fine del 1200) il Borgo Sant’Antonio. Non a caso l’area ha mantenuto le caratteristiche originali, sia dal punto di vista edilizio che stradale.

Per il Corso, a senso unico ascendente dal 1961, già nel 2011 e 2012 erano stati adottati alcuni provvedimenti sulla circolazione stradale volti a garantire la piena sicurezza di veicoli e pedoni: velocità massima a 30 km/h, divieto di sosta in alcuni tratti, aree riservate per la sosta dei residenti (settore n. 8), posizionamento di dissuasori davanti alla chiesta di Sant’Antonio.

Il passo successivo, sollecitato peraltro dalla locale associazione denominata “Rivivi il Borgo di Sant’Antonio” anche con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio storico/artistico/culturale del quartiere, è quello di introdurre in Corso Bersaglieri la Ztl, adeguando l’arteria alle altre strade di interesse storico della città. Ciò, pur se stabilito fin dal maggio 2014, non è stato finora possibile a causa del cedimento del piano stradale di viale Sant’Antonio.

Ora l’iniziativa appare, invece, possibile in considerazione del fatto che dal prossimo mese di marzo viale Sant’Antonio verrà riaperto alla regolare circolazione. Nella delibera di ieri, tuttavia, si è deciso di sperimentare la chiusura in specifici orari: 14-21 nei giorni feriali e 00-24 nei giorni festivi; ciò per evitare che, durante gli orari di maggior traffico in ingresso alla città, l’area di via Brunamonti-Porta Pesa subisca eccessivi rallentamenti.

Ciò tenuto conto del fatto che, stante la vigenza dei lavori lungo il raccordo Perugia-Bettolle, il traffico all’interno del centro abitato di Perugia si è notevolmente intensificato. Oltre all’istituzione della ztl, la delibera prevede altresì di installare dissuasori di sosta omologati nella via, sostituendo quelli in precedenza presenti. Questa decisione è volta a supportare le iniziative di promozione sociale intraprese dall’Associazione Rivivi il Borgo che ha contribuito a recuperare parte del patrimonio storico-culturale della zona (es. Oratorio di Sant’Antonio), salvaguardando il fronte di tali siti dalla sosta dei veicoli.

Nella nuova area Ztl sarà consentito il transito ai veicoli dei residenti del settore 8, nonché alle categorie di utenti e veicoli previsti dall’ordinanza 830 del 2013. Al contrario, oltre quanto detto in precedenza, sarà vietato il transito ai ciclomotori e motocicli (non di proprietà dei residenti) ed ai veicoli di massa a pieno carico superiore ai 35 Q onde ridurre emissioni sonore ed inquinamento.

Ulteriori Restrizioni - La giunta, su proposta dell’assessore Cristiana Casaioli, ha deciso ieri pomeriggio di modificare in piccola parte le tariffe per il transito nell’area ztl. Il regolamento in vigore, come noto, prevede che i permessi siano a pagamento tranne alcuni casi di esenzioni già previsti; si tratta dei permessi rosa e genitoriali, dei permessi per disabili e veicoli elettrici, nonché, ex successivo atto di giunta 22 del febbraio 2015, dei veicoli appartenenti alle forze di polizia o ad enti pubblici che, per particolari esigenze di economicità e razionalizzazione delle risorse, hanno la necessità (attestata dal Dirigente) di utilizzare i veicoli di loro proprietà per l’espletamento dei compiti istituzionali.

Con la delibera di oggi l’Esecutivo ha deciso di estendere l’esenzione anche nei confronti di tutti i veicoli di enti o associazioni senza scopo di lucro destinati al trasporto di malati e disabili, vista la valenza sociale ed umanitaria di tale attività che la assimila, di fatto, al traporto effettuato dai veicoli di pronto soccorso.

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