Coronavirus, chi gironzola in macchina e chi cerca asparagi: fioccano le prime maxi-multe
Dopo l'aumento delle sanzioni per chi viola le norme anti-contagio, da Perugia al Trasimeno continuano i controlli da parte delle forze dell'ordine
Dopo l'aumento delle sanzioni disposto dal governo Conte continuano a ritmi ancora più serrati i controlli delle forze dell'ordine, impegnate a far rispettare le norme-anticontagio adottate dall'esecutivo per arginare l'emergenza coronavirus.
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MAXI-MULTE A PERUGIA - Le prime multe da 400 euro (si va da questa cifra a un massimo di 4mila euro) sono state elevate anche a Perugia, dove gli agenti della polizia locale con gli agenti della questura hanno fermato due uomini (un italiano e un albanese) che giravano in macchina senza un giustificato motivo. Per loro è scattata la sanzione che potrà essere aumentata fino a un terzo, essendo stati fermati a bordo di un veicolo, e l'albanese - che era senza documenti - è stato anche portato in questura dalla Polizia di Stato per il foto segnalamento.
ASPARAGI - Altre due denunce sempre nell'ambito sono poi scattate a Passignano sul Trasimeno, dove i militari della locale stazione del corpo Forestale dei Carabinieri hanno sorpreso due residenti che si erano allontanati dalla propria abitazione per cercare asparagi.