Coronavirus, saltano i primi processi: impossibile trasferire i detenuti
Vietato il trasporto di tre detenuti da Capanne ad Arezzo per un processo per droga. Il Ministero: niente traduzioni fino a nuovo ordine
Stop alle traduzioni dei detenuti, salta il processo ad Arezzo. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha emanato le prime disposizioni per prevenire il contagio del corona-virus Covid-19 inviando una lettera a tutti gli istituti penitenziari italiani con la quale si sospendono le traduzioni di detenuti “con effetto immediato e fino a nuova disposizione” verso e dagli “istituti penitenziari rientranti nella competenza dei Provveditorati di Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze”.
Con l’entrata in vigore della misura che prevede lo stop alle traduzioni dei detenuti fino a nuovo ordine è saltato un procedimento per spaccio di droga che doveva celebrarsi presso il tribunale di Arezzo, in quanto tre detenuti si trovano ristretti nel carcere di Capanne di Perugia e il viaggio in furgone cellulare non è stato possibile.
Il processo è stato rinviato.