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Cronaca

Coronavirus, stop ai giochi nelle tabaccherie: resta solo il 'Gratta e vinci'

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sospende la raccolta negli esercizi che restano aperti durante l'emergenza sanitaria

Le tabaccherie sono tra le attività rimaste aperte ma lo Stato dà una 'stretta' ai giochi decretando la sospensione della raccolta di tutti i giochi presso le tabaccherie (tranne il Gratta e Vinci) a partire da martedì 31 marzo 2020. È quanto ha stabilito l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una determinazione direttoriale “per adottare ogni misura finalizzata al contenimento del contagio assicurando i servizi essenziali in materia di giochi, quali le funzioni di controllo”.

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Nel testo si legge che il direttore dell’Agenzia determina “la sospensione della raccolta del gioco presso le tabaccherie e gli esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura anche dei giochi numerici “10&Lotto”, “Millionday” e “Winforlife” “Winforlife vincicasa” nonché delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi quelli simulati. Rimane consentita solo la vendita delle lotterie istantanee “Gratta&Vinci”. La sospensione dei giochi di cui al presente provvedimento avrà efficacia dal 31 marzo 2020 sino a a provvedimento di revoca”.

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