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Cronaca

Il prefetto Sgaraglia: "Semplificare e velocizzare le procedure: istituti di credito decisivi nella lotta all'usura"

Riunione in Prefettura a Perugia per il Tavolo di monitoraggio istituito per contrastare un fenomeno che, favorito dalla crisi legata all'emergenza coronavirus, rischia di diffondersi anche in Umbria

Il rischio usura è dietro l'angolo per tante imprese e famiglie messe in ginocchio dai danni collaterali causati dall'emergenza coronavirus sull'economia dell'Umbria. E proprio per combattere questo rischio nella mattinata di oggi (martedì 30 giugno), presso la Prefettura di Perugia, si è svolta una riunione di quel Tavolo di monitoraggio che è stato appositamente istituito lo scorso 7 aprile al fine di prevenire e contrastare più efficacemente il pericolo di questo pernicioso fenomeno. 

L’odierno incontro del Tavolo, composto - fra gli altri - dai  rappresentanti delle Forze di Polizia territoriali, della Direttrice della Filiale Provinciale della Banca d’Italia, dell’Agenzia delle Entrate, nonché degli Ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti, ha fornito un importate momento di condivisione e confronto sulle condizioni e le criticità del tessuto sociale ed imprenditoriale locale, connesse al periodo emergenziale da Covid-19. In particolare, è stata anche esaminata la misura dei finanziamenti previsti nei decreti 'Cura Italia' e 'Liquidità' ed erogati alle imprese richiedenti. Con specifico riguardo alle misure approntate a favore delle imprese individuali e delle piccole e medie imprese, con fatturato non superiore ai 5 milioni annui, dall’Agenzia dell’Entrate di Perugia è stata data assicurazione circa l’avvenuta elargizione dei relativi contributi a fondo perduto a tutti i soggetti richiedenti ed aventi diritto.

"La tempestività e la semplificazione delle procedure concernenti l’erogazione dei finanziamenti stanziati dal Governo a favore di famiglie e aziende rappresenta - ha evidenziato il prefetto Claudio Sgaraglia - il primo, fondamentale elemento per evitare il reperimento della liquidità attraverso canali di finanziamento illeciti". A tal fine, il prefetto ha sottolineato gli importanti compiti assunti insieme agli Enti locali attraverso i numerosi Protocolli di legalità, conclusi recentemente con vari Comuni della Provincia, ove è stato rinnovato l’impegno a contrastare fenomeni di criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, e ogni altra forma di illegalità. Inoltre, in stretta sinergia con la Direttrice della Filiale di Perugia della Banca d’Italia, Sgaraglia ha posto l’accento sulla "necessità di sensibilizzare gli Istituti di credito a fornire, nel più breve tempo possibile, i finanziamenti previsti dalle normative vigenti, con particolare attenzione anche alle aziende soggette a concordato preventivo, per le quali una tempestiva erogazione dei contributi potrebbe risultare di fondamentale importanza nella gestione degli attuali amministratori".

Sono stati, altresì, ricordati gli istituti in vigore a favore delle vittime di usura ed estorsione, fra i quali anche il Fondo di rotazione gestito dall’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura. Nel corso dell’incontro, si è unanimemente convenuto, infine, sull’esigenza di innalzare al massimo il livello di attenzione, mantenendo costante e attenta l’attività di monitoraggio del Tavolo, allo scopo di poter cogliere, già in fase embrionale, ogni elemento sintomatico del pericolo usuraio, anche con particolare riguardo ai nuclei familiari, la cui peculiare vulnerabilità potrebbe emergere, al termine del c.d. blocco dei licenziamenti, nella scongiurata ipotesi dell’estendersi degli effetti negativi della crisi nel medio periodo.

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