Camicie nere e saluti fascisti durante la partita al Curi: nove tifosi a processo
La vicenda è finita nella aule di giustizia di Perugia, l'udienza è stata rinviata a marzo con l'ascolto dei teste della difesa
Sono finiti a processo ben nove tifosi, per aver inneggiato al proselitismo fascista con cori e saluti durante la partirta allo stadio Renato di Curi di Perugia.
I fatti risalgono a qualche anno fa. Lo stadio perugino è pieno, si sta infatti disputando l'atteso incontro di calcio valevole per il campionato nazionale Lega Pro giocato tra le squadre Perugia-Varese. Nove giovani della tifoseria ospite, iniziano così a intonare cori inneggianti le "camicie nere" e a fare saluti appartenenti all'ideologia fascista.
Subito vengono denunciati dalla digos la quale, attraverso identificazione fotografica, riesce a risalire all'identità degli autori. In base alla Legge Mancino infatti, gesti, slogan, e azioni legati all'ideologia fascista, sono puniti e sanzionati dalla Repubblica Italiana.
Gli imputati-difesi dall'avvocato Matteo Quagliarini del foro di Perugia, sono stati rinviati a giudizio e per loro si è aperto il procedimento penale, oggi l'ascolto in aula dei teste del pm a marzo invece, si procederà con quelli della difesa.