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Cronaca Centro Storico

Convegno Marcia su Roma, Anpi chiama Perugia: 3 giorni di contrasto democratico

Il 26 ottobre alle 15 commemorazione degli eroi partigiani, poi nei giorni caldi del convegno sulla Marcia presidi, volontinaggi e appello anti-fascista. Boccali ricorre al Comitato per l'Ordine pubblico

Due giorni per commemorare - forse se non intervengono Prefetto e Questore la Marcia su Roma (27-28 ottobre) all'Hotel Brufani; tre invece per rilanciare in Piazza Italia l'allarme neo-fascismo - anche in base a quello che accade in Grecia - e il valore della Resistenza anti-fascista.

Se il Comitato per i 90 anni - galassia della destra ultrà - non molla di un centimetro ribadendo che si tratta di un appuntamento storico e di una "scampagnata a Perugia con le famiglie"; neanche l'Anpi, le associazione studentesche e lo stesso sindaco Wladimiro Boccali autori di una conferenza per iniziative in parallelo e in contrasto seppur pacifico. Anpi "Bonfiglio Tomovic" ha previsto anche una sfida a distanza sulla commemorazione dei morti anti-fascisti in contrasto con il "saluto romano" ai gerarchi perugini deceduti.

Il 26 ottobre visita al Cimitero Monumentale di Perugia per consegnare corone alle medaglie della resistenza. Fiori e parole di ringraziamento per il sacrificio in nome della libertà a Mario Grecchi, Rodolfo Betti, Ludovico Ticchioni, Marcello Pucci Boncampi, Primo Ciabatti e Eglo Tenerini. Il 27 e 28 ottobre in Piazza IV Novembre presidio e volontinaggio (con un appello da firmare anti-fascista) a partire dalla 10 insieme alla rete degli studenti medi e universitari, i giovani comunisti e giovani progressisti. Proprio in contemporanea con l'approdo da tutto il Paese di simpatizzanti della Marcia su Roma, 90 anni dopo sempre al Brufani.

Manifesti Convegno Marcia su Roma

Ma se tutto fosse inutile? Eh già perchè il sindaco Wladimiro Boccali ha ribadito che "non ha nessuna intenzione di sottovalutare l'evento e con tutto quelle che ne consegue politicamente e culturalmente" e quindi domani (26 ottobre) al Comitato per l'Ordine pubblico della Provincia di Perugia chiederà "una presa di posizione delle autorità su eventuali problemi di ordine pubblico che possano verificarsi". C'è anche il potenziale alibi del mega afflusso nel fine settimana dei fan di Eurochocolate.

"Perugia non sta con i neo-fascisti ma è saldamente repubblicana, democratica e fedele alla Costituzione e alla Resistenza" ha tuonato di nuovo Boccali citando anche le centinaia di mail ricevute per dire no alla manifestazione "Come sindaco ho già provveduto a spedire una missiva al Prefetto e al Questore anche per capire se il convegno infranga la legge sull'apologia del fascismo. Stiamo in attesa di conferme". Il sindaco ha anche contattato la stessa direzione dell'Hotel Brufani per "invitarla a riflettere autonomamente e senza condizionamenti sull'opportunità di ospitare il convegno".

Anche nei giorni scorsi, non si sono fatte attendere le risposte indignate da parte di tutte le istituzioni perugine e umbre, dal Sindaco Boccali alla Governatrice Catiuscia Marini, ad esponenti dell'Umbria antifascista e fino al presidente della Provincia Guasticchi. Nel frattempo la polemica squisitamente politica si è infuocata, tanto che sono arrivate le precisazioni dell'organizzazione ed ha cominciato a circolare l'indiscrezione di un'ipotesi che tende al trasferimento del tanto discusso convegno celebrativo.

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