rotate-mobile
Cronaca

Convegno Marcia su Roma, aggrediti i relatori: la solidarietà di Rosi

A margine dell'aggressione di sabato sera all'auto dei relatori del tanto chiacchierato convegno al Brufani sulla Marcia su Roma, ecco la solidarietà di Rosi del Pdl regionale

Dopo l'aggressione di sabato sera all'auto dei relatori del tanto chiacchierato convegno al Brufani sulla Marcia su Roma, arriva puntuale  la solidarietà di Maria Rosi, facente parte del Pdl al Consiglio regionale, che inquadra l'agguato come una conseguenza delle polemiche avanzate della sinistra: "L'aggressione subita sabato scorso dai relatori del convegno  storico 'Marciare su Roma' rappresenta un episodio gravissimo fomentato da giorni di polemiche da parte della sinistra umbra”.

Rosi esprime la sua vicinanza “a chi, sabato, ha subito non solo una violenza fisica, ma una violenza al proprio diritto fondamentale di libertà di espressione”, poichè quanto accaduto, “è l'ennesima  dimostrazione degli atteggiamenti antidemocratici e coercitivi propri della sinistra umbra verso chi non è allineato con le loro ideologie. Si professano difensori della libertà – attacca l'esponente del Pdl- e invece sono i primi a fomentare l'opinione pubblica mettendo in campo metodi  poco ortodossi".

Manifesti Convegno Marcia su Roma

L'epoca di Stalin è finita- Forse non si sono accorti che siamo nel 2012 e che l'epoca di Stalin e Lenin è finita. I ragazzi che in questi giorni sono stati accusati di essere dei  'fascistelli' erano soltanto intenti a rievocare un momento storico che, invece, per chi vive con i paraocchi bolscevichi, va dimenticato. Questi ragazzi hanno dimostrato grande senso di civiltà e non hanno usato la violenza”. L'auspicio di Rosi è che “episodi del genere non si ripetano più” e che “i rappresentanti politici che in questi giorni hanno acceso polemiche inutili poi sfociate in violenza, comprendano che la libertà di espressione pacifica è alla base di una democrazia e di una società civile”.

Convegno Marcia su Roma: gadget e libri

Evitare di innescare bombe ad orologieria- Per l'esponente regionale del centrodestra, “in questo difficile momento storico chi fa politica ha il dovere di abbassare i toni e non di innescare 'bombe ad orologieria'  che possono esplodere quando meno te lo aspetti. Ma forse siamo noi che viviamo ancora sotto una dittatura bolscevica”. In mattinata, arriva puntuale anche il commento di Valentino e Prisco.

Presidio contro Convegno Marcia su Roma

Nei giorni scorsi, non si sono fatte attendere le risposte indignate da parte di tutte le istituzioni perugine e umbre, dal Sindaco Boccali alla Governatrice Catiuscia Marini, ad esponenti dell'Umbria antifascista e fino al presidente della Provincia Guasticchi.

Nel frattempo la polemica squisitamente politica si è infuocata, tanto che sono arrivate le precisazioni dell'organizzazione ed ha cominciato a circolare l'indiscrezione di un'ipotesi che tende al trasferimento del tanto discusso convegno celebrativo, con l'Anpi che ha organizzato una serie di manifestazioni collaterali.

Guarda le foto dei manifesti a Perugia e il presidio in centro di Anpi e Cgil.

Il primo giorno: "Questo non è un colpo di stato".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Convegno Marcia su Roma, aggrediti i relatori: la solidarietà di Rosi

PerugiaToday è in caricamento