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Cronaca

Assisi, Convegno su malattie neurodegenerative: dal 7 al 9 giugno

Convegno internazionale a Assisi in programma dal 7 al 9 giugno 2012, sulla diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative organizzato dalla Clinica di Neurologia del S.Maria della Misericordia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

Una tre giorni di lavori di altisimo valore scientifico si  svolgerà ad Assisi dal 7 al 9 giugno, in occasione del secondo Convegno internazionale sulla diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative, con particolare riguardo alla malattia di Alzheimer e a quella di Parkinson.

Temi di grandissima attualità, che  verranno discussi da ricercatori di pfrimo piano durante un Convegno organizzato dal Prof. Paolo  Calabresi e dalla  Dott.ssa Lucilla Parnetti della Clinica Neurologica del Santa Maria della Misericordia.

L'incontro di Assisi vedrà al confronto i più importanti esperti italiani ed europei per un confronto che vede come punto di riferimento la Clinica Neurologica dell'Ospedale perugino, nello specifico settore della malattia dell'Alzheimer e di Parkinson. In particolare, il Centro Disturbi della Memoria dell'Ospedale S.Maria della Misericordia,di cui è responsabile la Dott.ssa Parnetti, geriatra e neurologa che vanta una esperienza pluridecennale nella diagnosi e cura delle malattie cerebrali involutive.

Il centro affidato alla responsabilità della Parnetti è stato il primo in Italia, costituito già nel 2000, a fornire gratuitamente il dosaggio liquorale dei marcatori di neurodegenerazione per la diagnosi precoce di malattia di Alzheimer, con il pieno sostegno della Azienda Ospedaliera che ha anticipato altri centri di grande risonanza nel fornire ai cittadini un servizio di eccezionale valore sanitario.

Il servizio offerto, unico nel suo genere a livello regionale, rende il Centro un punto di eccellenza sia a livello italiano che europeo; esso prevede, dopo accurata valutazione neurologica e neuropsicologica dei pazienti con deterioramento cognitivo in fase iniziale, l’esecuzione della rachicentesi per il dosaggio dei marcatori liquorali di neurodegenerazione. Questa procedura viene effettuata in regime di Day-Hospital, riducendo così al minimo il disagio del paziente.

L'esperienza maturata sul campo ha permesso alla responsabile del Centro di essere individuata quale referente nazionale dei centri neurologici italiani dedicati alla diagnosi precoce, nonchè coordinatrice italiana per i progetti europei dedicati a questo problema.

“L'intento del convegno di Assisi- dichiara la Dottoressa Parnetti – è quello di rafforzare  la cultura della prevenzione nella diagnosi di malattia di Alzheimer: un ritardo sotto questo aspetto può significare trovarsi  di fronte alla “demenza di Alzheimer", che rappresenta la sua fase ultima, tardiva ed incurabile".

"Un altro aspetto estremamente promettente è quello che vede nei tre giorni di incontri  e tavole rotonde  ad Assisi di mettere in primo piano anche la malattia di Parkinson- aggiunge la ricercatrice perugina - perchè anche per questa patologia  è obbligatorio che  sempre più frequentemente  si arrivi alla diagnosi precoce ed a capirne i rapporti con il deterioramento cognitivo. In questo ambito, abbiamo già ottenuto risultati scientifici molto promettenti e di notevole impatto clinico potenziale”.





 

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