Clandestini, controlli sul territorio: altri 4 rimpatri
Giovedì è andato in scena un altro servizio del controllo del territorio volto a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina a Perugia, disposto dal Questore D'angelo
Nella prima mattinata di oggi si è attuato un ulteriore servizio straordinario finalizzato a contrastare l’immigrazione clandestina nel capoluogo, disposto dal Questore, Nicolò D’Angelo.
La Squadra Mobile, alle prime luci di giovedì ha effettuato nelle zone di Corso Garibaldi, Via della Pescara, Via del Cantone e Via della Concordia, controlli in 5 appartamenti, dove dimoravano alcuni delinquenti abituali.
Su un appartamento a Corso Garibaldi, avendo verificato il pessimo stato di abitabilità e salubrità, si richiederà l’intervento urgente della Polizia Municipale, della Asl e dei tecnici del Comune di Perugia per l’adozione di provvedimenti a carico dei proprietari.
A tal proposito la Polizia municipale ha oggi accertato che i proprietari di tre appartamenti situati a Perugia-Centro Storico, nella zona di via della Viola e Corso Garibaldi, ove in precedenti analoghi servizi erano stati rintraccati stranieri clandestini in precarie situazioni alloggiative, hanno già ottemperato alla Ordinanza di inagibilità emessa del Comune, che impone di chiudere gli immobili in attesa di completa ristrutturazione.
Nel frattempo, anche l’Ufficio Volanti e i Poliziotti di Quartiere hanno effettuato controlli in altri 6 stabili abbandonati verificando che in due di essi i proprietari, hanno ottemperato le prescrizioni della Polizia Muncipale ed hanno chiuso porte e finestre ; in tre stabili si sono riscontrate tracce di presenze recenti ma nessun occupante e in uno sono stati rintracciati quattro stranieri condotti in Questura .
I quattro immobili, tutt’ora privi di porte e finestre, saranno segnalati al Comune per i conseguenti provvedimenti amministrativi nei confronti dei proprietari.
Complessivamente sono stati accompagnati in Questura, 12 stranieri clandestini e al termine degli accertamenti sono stati scortati ad un C.I.E. del Sud Italia per essere rimpatriati quattro tunisini clandestini: H. T. del ’93 , clandestino, tunisino, giunto di recente a Lampedusa; J.E. del ’78, tunisino; clandestino in Italia dal 2007, già arrestato per stupefacenti a Perugia nel 2008, identificato più volte con le false nazionalità libiche e marocchina; R.S. del ’84, tunisino, clandestino in Italia dal 2008, già arrestato per stupefacenti a Perugia nel 2010; B.S. del ’70, algerino, clandestino, pluripregiudicato, arrestato per la prima volta per spaccio a Torino nel 1993, trasferitosi a Perugia nel 2002 e da allora già arrestato quattro volte per stupefacenti.
Inoltre, sono stati espulsi e dovranno lasciare il Territorio Nazionale entro sette giorni altri tre cittadini tunisini clandestini. Ai servizi straordinari ha preso parte con 8 Equipaggi anche personale della Polizia Provinciale.
