Sicurezza, controlli a tappeto: due stranieri accompagnati al Cie

Proseguono a Perugia, i servizi straordinari ad “ALTO IMPATTO” di controllo del territorio, disposti dal Questore Nicolò D’Angelo ed attuati con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine Emilia Romagna e Lazio, inviati di rinforzo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Nel dettaglio, D. K. , del ’67, tunisino, clandestino, in Italia dal 2000, considerato un abituale frequentatore dei luoghi dello “spaccio” della città; già arrestato 4 volte a Perugia per stupefacenti e più volte è stato detenuto presso il locale carcere, è stato rintracciato nel corso dei servizi straordinari alla Stazione di Fontivegge. Mercoledì pomeriggio è stato accompagnato ad un C.I.E. da dove verrà rimpatriato nei prossimi giorni.

Inoltre, G.H.L. del ’83, cubana, clandestina,  è stata controllata in città dai Reparti Prevenzione Crimine. Dai controlli è emerso che la donna era entrata in Italia dal 2005, perché coniuge di cittadino Italiano ed ha risieduto a Città di Castello e  ha dapprima ottenuto il soggiorno per motivi familiari, anche se successivamente non le è stato rinnovato in quanto in Italia il matrimonio non ha avuto il requisito della “convivenza”.

L’Anno scorso le è stato notificato l’invito a lasciare il Territorio Nazionale entro 15 gg. ma non vi ha ottemperato, Infine, nel pomeriggio di mercoledì, è stata nuovamente controllata a Perugia e dopo la notifica del decreto di espulsione è stata  accompagnata ad un C.I.E. da dove verrà rimpatriata nei prossimi giorni.