Controlli nei cantieri a Marsciano: scoperti lavoratori in nero, scattano denunce
Continua nella Media Valle del Tevere, l'operazione Mattone Sicuro. A Marsciano, sono state individuate 2 imprese edili che presentavano irregolarità per la sicurezza ed in materia di lavoro nero
Prosegue anche nella Media Valle del Tevere, l’operazione “Mattone Sicuro”, voluta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e condotta, in perfetta sinergia, dai Carabinieri della Compagnia di Todi e del Nucleo Ispettorato del Lavoro insieme agli Ispettori della Direzione Provinciale del Lavoro di Perugia.
A Marsciano, venivano individuate due imprese edili, di cui una con sede ad Aversa (CE), ed un’altra a Magione, impegnate in due distinti cantieri per la realizzazione di private abitazioni.
Qui veniva accertata la presenza di numerose e gravi irregolarità relative all'instaurazione dei rapporti di lavoro e all'applicazione della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro: su nove lavoratori identificati impiegavano ben sei lavoratori “in nero” e non effettuavano importati adempimenti per la tutela degli stessi lavoratori, quali la prescritta sorveglianza sanitaria e per la mancata redazione del Piano Operativo di Sicurezza.
Perciò, i responsabili delle due imprese venivano denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia e nei loro confronti venivano contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 24.000,00 euro otre recupero contributivo INPS ed INAIL.
Infine, è scattata la sospensione dei lavori per entrambe le ditte in quanto avevano superato la soglia del 20% di lavoratori in nero impiegati sul totale dei dipendenti.