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Cronaca

Guida Cittadino, boom di contratti a canone concordato: ecco cosa ci guadagnano proprietari e affittuari

I dati parlano chiaro: oltre l’80 per cento dei contratti di locazione abitativa stipulati sono a canone concordato nella provincia di Perugia a partire dalla fine del 2015 e con un significativo incremento dall’inizio del 2016. Questo il dato fornito da Giacomo Iucci, segretario dell’Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari (Asppi) di Perugia in merito allo stato della locazione nella provincia.

I vantaggi connessi alla stipula del canone concordato sono ormai tangibili: per il proprietario c’è la possibilità, come detto, di applicare la cedolare secca al 10 per cento con una riduzione di oltre il 50 per cento di tassazione e per gli inquilini che rientrano nei limiti di reddito individuati, la possibilità di avere una detrazione Irpef fino a 495,80 euro e, in alcune fattispecie, fino a 991,60 euro.

I maggiori benefici si riscontrano in quei comuni dove le amministrazioni comunali e le associazione di categoria hanno sottoscritto dei protocolli di intesa: Perugia, Corciano, Città di Castello, Gubbio, Foligno, Spoleto, Todi e Umbertide ma dal sei aprile scorso gli accordi sono stati
estesi anche nei comuni minori della provincia di Perugia. 

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