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Cronaca

Cassa integrazione, il Governo si dimentica i lavoratori: "Servono fondi subito"

Dito contro il Governo che avrebbe bloccato gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. A scendere in campo la presidente dell'Umbria Catiuscia Marini che vuole difendere migliaia di famiglie che rischiano di restare senza sostentamento

Bloccati gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013 e viene subito chiesta l’immediata riforma. A farlo presente, esprimendo la propria preoccupazione, è stata la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini che ha così esortato: “Il blocco delle autorizzazioni sta determinando nel Paese una situazione di grave disagio sociale”.

Una problematica messa nel tavolo della Conferenza delle Regioni italiane e delle Province autonome, presieduta proprio dalla Governatrice umbra che ha inoltre precisato: “La Conferenza delle Regioni ritiene non sostenibile l’attuale sistema degli ammortizzatori sociali in deroga e chiede una riforma in chiave universalistica, al fine di garantire una uguale copertura a tutti i lavoratori.

Parole condivise quelle della Presidente della Regione, anche dalle cariche istituzionali di altre regioni. È stato, infatti, l’Assessore della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, appoggiato dalla Marini, a dichiarare: “il Governo ha preannunciato per il 2013 un solo stanziamento aggiuntivo pari a 330 milioni, senza peraltro indicare tempi e modalità. Si tratta di risorse assolutamente insufficienti che non coprono il fabbisogno, basti considerare che la stima per la copertura integrale varia in un ‘range’ che va da 800 milioni a un miliardo di euro”.

Ma sarà nel prossimo incontro che verrà comunque discussa la bozza di decreto relativa alla introduzione dei criteri di accesso per il 2014. Un bozza che sembra far nutrire “più di una perplessità soprattutto per quello che riguarda la restrizione della platea dei lavoratori interessati, gli interventi ammissibili e gli aspetti organizzativi dei procedimenti autorizzatori. La questione più urgente e più importante – hanno infine aggiunto Marini e Simoncini – è che nel momento in cui si stabiliscono criteri nazionali occorre assolutamente garantire certezza di risorse, a partire dal 2014, per evitare una ‘lotteria’ degli ammortizzatori sociali”.

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