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Cronaca San Giustino

Prima l'appuntamento, poi la furia: Katia massacrata a martellate: condannato l'assassino

Condannato a 16 anni di carcere Piter Polverini, il giovane di San Giustino accusato dell'omicidio di katia Dell'Omarino

Sedici anni di carcere per la morte di Katia Dell’Omarino, la 42enne di Sansepolcro uccisa a martellate lo scorso anno. E’ quanto stabilito dal gup del tribunale di Arezzo nei confronti di Piter Polverini, il 25enne originario di San Giustino e arrestato lo scorso settembre dai carabinieri dopo una complessa indagine che portò gli inquirenti a stringere il cerchio intorno al giovane.

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Il 25enne, che ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato, è stato quindi condannato a 16 anni dal giudice Piergiorgio Ponticelli. Il corpo ormai esamine di Katia, fu ritrovato il 12 luglio scorso lungo l’alveo del fiume Afra, al confine tra l’Umbria e la Toscana. Ad incastrare il ragazzo sarebbero stati il dna prelevato “su un residuo di rapporto sessuale” durante l'autopsia sul corpo di Katia, la testimonianza di una persona sull'auto del giovane e le riprese di alcune telecamere di sicurezza.

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