Soldi e regali per "addolcire" i controlli, finanziere patteggia 2 anni

Ha patteggiato 2 anni, con pena sospesa, e il pagamento di 15mila euro di multa. È la scelta processuale di un finanziere, arrestato per corruzione nel dicembre 2020 e difeso dall’avvocato Vincenzo Maccarone.

I suoi stessi colleghi avevano scoperto che il militare avrebbe ottenuto utilità, regalie e mazzette, per aver aiutato tre imprenditori nell’evitare loro controlli fiscali, o per ridimensionare le ispezioni. Tra le contestazioni c'è pure quella del pagamento dei lavori per realizzare una piscina a casa sua.

Il finanziere aveva ammesso di aver ricevuto denaro negando però condotte contrarie ai suoi doveri. Anche gli imprenditori hanno concordato pene che vanno dai tre agli 8 mesi.