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Cronaca Nocera Umbra

Il Comune ordina la demolizione di un bagno abusivo, ma con lo stesso atto approva la sanatoria

Nocera Umbra, servizi igienici costruiti nel 1970, ma abusivi, vengono sanati dall'ente nel 2007 con un permesso a ricostruire così com'era la casa, poi la scoperta del vano irregolare

Il bagno è abusivo e va abbattuto. Lo intima il Comune di Nocera Umbra ad una famiglia ritenendo che “l’edificio destinato a servizio igienico di dimensioni 1.10 x 2.50 metri” sia stato ricostruito, dopo il terremoto, in “assenza di titolo” e in “totale difformità”.

Secondo i proprietari, invece, la “porzione ritenuta abusiva” era stata autorizzata nel 2007 sulla base di un’autorizzazione alla “demolizione e fedele ricostruzione dell’edificio asseritamente comprensivo della stessa porzione che si vorrebbe demolire”. L’opera, inoltre, sarebbe stata realizzata nel 1970 e mai segnalata come abusiva.

Per i giudici il piccolo bagno avrebbe dovuto essere autorizzato già nel 1970, risultando di fatto abusivo da sempre. Non essendo stato autorizzato, quindi, andrebbe demolito. C’è un “ma” secondo i giudici amministrativi: “il Comune di Nocera Umbra ha assentito senza alcuna condizione l’intervento di demolizione e fedele ricostruzione dell’intero edificio, comprensivo della stessa porzione che si vorrebbe demolire, si da autorizzare di fatto anche il piccolo servizio igienico”.

Ora per il Tribunale amministrativo regionale il permesso del 2007 è diventato “pienamente valido ed efficace” tanto da sanare anche eventuali abusi nel passato. Il ricorso dei proprietari, quindi, è fondato e va accolto., con conseguente annullamento dell’ordinanza di demolizione condanna il Comune di Nocera Umbra al pagamento delle spese di lite, in misura di 1.500 euro.

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