Approvata dal consiglio all’unanimità la modifica del regolamento sulla Tari che permette l’introduzione delle agevolazioni tariffarie per il disagio ambientale. A relazionare in aula sulla modifica è stato il Presidente della I Commissione consiliare Affari Istituzionali, Armando Fronduti (come si ricorderà la modifica era stata già discussa e approvata dalla I e II commissione conciliare in seduta congiunta), che ha ricordato che  per la prima volta viene applicata la riduzione per disagio ambientale, un momento importante per quelle persone che da oltre 15 anni sono penalizzate per la presenza di impianti di gestione e smaltimento dei rifiuti nelle zone di Ponte Rio, Borgogiglione e Pietramelina. 

L’indennità per disagio ambientale, pari a oltre 260.000 euro sarà destinata a circa 1200 utenze dei territori individuati, di cui 470 per una riduzione totale della tariffa e 730 per una riduzione del 50%.

La consigliera Rosetti ha espresso perplessità e critiche perché a suo avviso non risultano pagamenti da parte di Gest dell’indennità dovuta, né azioni del comune per ingiungerne il versamento, per una somma complessiva 1,8 milioni “di cui incassati risultano -secondo le sue verifiche- solo 800.000 euro, mentre del restante milione non si hanno notizie che il gestore lo abbia trasferito al comune così come sarebbe obbligato a fare.”