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Cronaca

Il Tricolore sventolerà sulle scuole di Perugia, il dono del Comando Militare Umbria: "Per gli eroi della Grande Guerra"

Il dono consegnato direttamente al dirigete dell'Istituto comprensivo Perugia 8. Alla cerimonia i bambini di Olmo. Alzabandiera e Inno di Mameli per non dimenticare chi nella Grande Guerra è morto per "fare" l'Italia di oggi

La bandiera tricolore, donata dal Comando Militare Esercito Umbria, sventola all’Istituto comprensivo Perugia 8 rappresentato dagli alunni della scuola primaria e secondaria di Olmo. L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni ed iniziative a carattere nazionale relative al “Giorno dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate”. L’evento, peraltro, è diventato ormai un appuntamento fisso, visto che annualmente il Comando ripete la donazione scegliendo un istituto scolastico dell’Umbria.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre agli alunni ed alle insegnanti della scuola di Olmo, le massime cariche militari della città, guidate dal Generale di Brigata Vincenzo Maugeri, comandante della Scuola lingue estere dell’esercito, l’assessore comunale Dramane Wagué ed il dirigente scolastico Fabio Gallina. La mattinata si è aperta con il tradizionale alzabandiera, accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli, cantate con passione dai ragazzi della scuola. Al termine c’è stato spazio per gli interventi delle Autorità presenti. Il dirigente scolastico
Fabio Gallina ha parlato di un evento importante apertosi con un momento molto emozionante, ossia l’ascolto ed il canto dell’inno d’Italia. Un inno – ha detto – che serve ad unirci ed a farci capire che siamo tutti membri della stessa patria, ossia la terra dei nostri padri. L’inno ci ricorda, in sostanza, che tanti giovani nel corso di varie guerre hanno combattuto per regalarci questa splendida Italia. E’ compito dei giovani ora contribuire a migliorarla giorno dopo giorno. Insomma è fondamentale ricordare chi ha sacrificato la propria vita per noi, come i fratelli Pellas a cui tra qualche giorno sarà intitolato il plesso di Olmo.

“Abbiamo vissuto momenti bellissimi, frutto di una collaborazione stretta portata avanti soprattutto in favore dei giovani, cui vogliamo insegnare il valore della memoria, perché ricordando la storia ed il nostro passato, possano proiettarsi verso il futuro”: ha spiegato l'assessore Dramane Wague che ha poi confermato che, a seguito della delibera approvata recentemente dalla giunta, nelle prossime settimane verrà celebrata la cerimonia di intitolazione della scuola di Olmo ai Fratelli Pellas, due giovani bersaglieri perugini che hanno sacrificato la loro vita per il bene della città nel corso della prima guerra mondiale. 

La mattinata è continuata con la proiezione di un video dedicato alla narrazione delle fasi decisive della prima guerra mondiale, di cui si celebra quest’anno il centenario. Al termine il generale Maugeri si è intrattenuto con i ragazzi della scuola, sottolineando che la guerra rappresenta un evento estremo che ogni nazione ha il dovere di evitare in tutti i modi possibili. Il comandante della Slee ha recitato ai giovani presenti la brevissima poesia di Ungaretti dal titolo “Soldati”: “Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie”. Una poesia che fa comprendere al meglio quello che è la situazione dei militari in tempo di guerra: una situazione di estrema precarietà, con lo spettro della morte dietro l’angolo in ogni momento.

La prima guerra mondiale – ha spiegato - fu chiamata la “Grande guerra” perché rappresentò un autentico cataclisma mondiale. Da essa nacque l’Italia unita come la conosciamo oggi, ma con dolorosissimi sacrifici di vite umane tra i combattenti italiani. Quegli eventi, adesso, devono essere ricordati per onorare i caduti italiani e per evitare che i conflitti si ripetano ancora.

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