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Cronaca Todi

Collevalenza, scandalo: prete coinvolto in presunto giro di coca

Esplode lo scandalo a Collevalenza di Todi, dove i parroco locale era dato per scomparso dallo scorso gennaio. Oggi spuntano nuove rivelazioni che vedrebbero il parroco coinvolto in un presunto giro di cocaina

Era da qualche settimana che il parroco di Collevalenza, un 48enne originario di Rimini, aveva fatto perdere le proprie tracce. La notizia dell'improvvisa scomparsa del sacerdote del paese, aveva gettato nello sconforto i molti fedeli, preoccupati sulla sua sorte.

Ma è dalle pagine di Panorama, che si viene a conoscenza della presunta doppia vita del sacerdote, che secondo i verbali dei carabinieri di Todi, è stato segnalato alla prefettura come assuntore di cocaina dopo una soffiata che ha portato le forze dell’ordine sotto casa di M. G., istruttore di pattinaggio artistico a Torgiano.

La notte del 30 gennaio 2012 i carabinieri hanno fermato il prete alla guida della sua automobile ed è qui che i militari ricevono l'amara quanto insospettabile mossa. Infatti alle forze dell’ordine il sacerdote avrebbe consegnato spontaneamente tre dosi di cocaina nascoste nel portafogli. Ma non finisce qui, ai carabinieri che lo hanno interrogato il prete avrebbe confessato: "Fumo la cocaina. Ho iniziato a fare uso di droga da sei anni, da quando mi trovavo a Roma per motivi professionali". Da quel momento il prete fa perdere le sue tracce.

Ma le sorprese non finiscono qui. L’amico del sacerdote, M.G, interrogato dai militari todini, avrebbe affermato di aver conosciuto l'uomo di chiesa in una chat line per omosessuali. Verrà fatta luce sulla vicenda di Collevalenza, ma l'uso del condizionale è un obbligo fino a quando non si avranno maggiori certezze sugli elementi raccolti.


 

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