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Cronaca

Cittadini detective fanno arrestare pusher a Sant'Anna, fornito identikit tramite App: spedito in carcere

Cittadini “detective” segnalano, e la polizia interviene. Questa volta grazie a all’App you – pol, messa a disposizione dalla Questura per permettere a chiunque di “denunciare” episodi di spaccio e degrado

Cittadini “detective” segnalano, e la polizia interviene. Questa volta grazie a all’App you – pol, messa a disposizione dalla Questura per permettere a chiunque di “denunciare” episodi di spaccio e degrado. E grazie a questo sistema, un tunisino di 32 anni, già raggiunto da un ordine di carcerazione per una pena da scontare superiore a due anni, è stato assicurato alla giustizia.

Tutto è cominciato quando alla sala operativa della Questura di Perugia è arrivata una segnalazione di spaccio al parco Sant’Anna, con tanto di descrizione delle caratteristiche fisiche del pusher. Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno subito notato un italiano di 38 anni che nel parcheggio di via Fonti Coperte stava consumando droga. Addosso aveva ancora una piccola dose di eroina. Già segnalato alla Prefettura come assuntore, all’uomo è stata inoltre ritirata la patente di guida visto che aveva l’immediata disponibilità dell’auto.

Cittadini sentinelle contro spaccio, degrado e bullismo: ora c'è un App per segnalare tutto alla polizia

A quel punto sono riusciti ad intercettare anche lo spacciatore, il 32enne nordafricano che alla vista degli agenti ha tentato di dileguarsi. Inutilmente, dato che è stato bloccato, denunciato per resistenza, per spaccio (aveva con se una piccola quantità di droga, 100 euro e due cellulari) ed accompagnato il carcere, dando così esecuzione all’ordine di carcerazione che pendeva su di lui. Ora è a disposizione della magistratura. 

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