Omicidio di Città di Castello, il figlio è indagato: è lui che ha accoltellato per otto volte la madre?
E' difeso dagli avvocati Francesco Areni e Vincenzo Bochicchio. Nel capoluogo, sempre per l'appuntamento con i magistrati, anche il padre Antonio e l'altro figlio di 28 anni, Christian
Federico Bigotti è ufficialmente indagato per il delitto della madre, Anna Maria Cenciarini, trovata in una pozza di sangue nella sua abitazione di Città di Castello. Federico, 21 anni, era l'unico presente nell'abitazione ed è stato il primo a lanciare l'allarme chiamando il padre. Il giovane fin dal primo minuto è entrato di diritto tra i sospettati.
I carabinieri hanno parlato a lungo con lui e il suo racconto non è apparso lineare. Anche perchè l'altra ipotesi, quella del suicidio, appare francamente improbabile: sul corpo senza vita di Anna Maria Cenciarini ci sono tracce di "almeno otto coltellate" inferte tra il petto e il collo. Il giovane ha detto di trovarsi in camera quando ha sentito la madre urlare dal dolore. Federico era stato ascoltato anche dalla Procura a Perugia.
E' difeso dagli avvocati Francesco Areni e Vincenzo Bochicchio. Nel capoluogo, sempre per l'appuntamento con i magistrati, anche il padre Antonio e l'altro figlio di 28 anni, Christian. Il 21enne - unico indagato per l'omicidio al momento - si è avvalso della facoltà di non rispondere.
