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Cronaca Città di Castello

Tenta di rubare degli abiti per i nipoti: "Sono senza lavoro: mi vergogno del furto"

E' incensurato, è nato a Città di Castello e come tanti è senza un lavoro e zero soldi in tasca. In più doveva fare un regalo ai propri nipotini per via di alcune ricorrenze. Ai carabinieri ha ammesso la sua disperazione...

"Sono senza lavoro e dovevo fare un regalo ai miei nipotini": si è giustificato così un 30enne di Città di Castello che è stato denunciato a piede libero per il furto di alcuni abitini per bambini in un negozio della città. Il giovane, tra le lacrime, ha voluto motivare il suo gesto dando la colpa alla crisi di questi anni di inferno.

Un gesto folle e disperato, sicuramente il primo, come dimostra il fatto che alcuni giorni  prima aveva provato il furto della stessa merce non riuscendo però (per inesperienza) a tagliare le placche anti-taccheggie. Aveva però lasciato segni e sospetti tanto che i commessi quando lo hanno visto arrivare di nuovo in negozio hanno dato l'allarme ai Carabinieri seguendolo allo stesso tempo come un'ombra. Nello zaino sono stati rinvenuti alcuni capi d’abbigliamento per bambini (scarpe, completini e camice) asportati subito prima.

La merce, del valore di alcune decine di euro, è stata immediatamente restituita. Un caso che dimostra ancora una volta come la disperazione fa compiere atti illegali e impensabili fino a poco tempo fa.

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