Addio al super "nonno" dell'Umbria: il Cavaliere si è spento alle soglie dei 111 anni di età
Se ne è andato uno dei "nonni" d'Italia e dell'Umbria. Uno di quelli che hanno sempre lavorato onestamente e hanno visto il Paese salvarsi dalle guerre e ricominciare a correre fino alla grande crisi di questi anni. E' morto, ieri in Ospedale a Città di Castello, Dante Parlani alla bellissima età - portata fino a poco tempo fa meravigliosamente - di 111 anni; era nato il 23 novembre del 1905. Il Cavaliere è stato uno dei grandi fattori di Umbria e Marche ma è stato soprattutto un uomo buono che sapeva dare consigli a tutti e cercava di tirare fuori, sul lavoro, il meglio di tutti. "E' stato per generazioni di tifernati un punto di riferimento, un modello da seguire con orgoglio per le doti umane, professionali, pe l'attaccamento alle proprie origini umbre-marchigiane".
Dante era nato nel comune marchigiano di Apecchio e poi si era trasferito a Città di Castello; può vantare un record anche per la sua attività professionale di fattore: dal 1933 al 1983, ha amministrato ben 110 tenute appartenenti a proprietari privati ed enti statali, perfino di dimensioni superiori ai mille ettari di superficie, nell’Alta Valle del Tevere. Durante questo mezzo secolo di intenso lavoro, ha messo a disposizione le sue conoscenze e il suo buon amministrare al servizio di un comparto quale l’agricoltura che nelle nostre terre ha garantito occupazione e contribuito allo sviluppo dell’economia”, aveva detto l’assessore regionale Fernanda Cecchini in occasione dei 109 anni del “fattore”.
