Scasso "hight tech": telecomando meglio del cacciavite
I carabinieri di Città di Castello hanno arrestato due giovani romeni che avevano assaltato una lavanderia automatica grazie ad un dispositivo che faceva impazzire i macchinari
Ci sono scassinatori della "vecchia scuola" - con tanto di arnesi tradizionali - e chi invece preferisce sfruttare la tecnologia per farsi consegnare - senza rompere niente - direttamente dai dispositivi automatici le monete. Quest'ultimo caso riguarda due romeni residenti ad Arezzo che i carabinieri della Stazione Città di Castello hanno denunciato per furto aggravato.
I ladri avevano ottenuto uno speciale telecomando che mandava impulsi ai dispositivi elettronici mandandoli in tilt e con tando di scarico immediato di tutte le monete incamerate. In questo caso erano le gettoniere di una lavanderia automatica dell'Altotevere che aveva fruttato qualcosa come 1300 euro. A tradire però i ladri tecnologici è stato propria la tecnologia: le telecamere dell'impianto a circuito chiuso della lavanderia che non avevano pensato di mettere fuori-uso.