Prende a cinghiate la compagna e la minaccia: "Ti ammazzo, qui finisce male. A Capanne non ci torno"
L'uomo è accusato di lesioni e minacce aggravate nei confronti dell'allora convivente nel corso di una lite
Un marocchino di 44, difeso dall’avvocato Chiara Casaglia, è accusato di minacce e lesioni nei confronti della compagna.
L’uomo avrebbe minacciato “un danno ingiusto e grave” alla donna, pronunciando “al suo indirizzo frasi del seguente tenore: ‘Ti ammazzo, qui finisce male. A Capanne non ci torno’, ‘Mi hanno detto che tu chiami i Carabinieri, ma qui finisce male, a Capanne non ci torno’”.
La Procura di Perugia contesta anche le lesioni aggravate per “aver cagionato” alla donna “colpendola con pugni e una cinghia, avente all’estremità due ganci di ferro, lesioni giudicate guaribili in 8 giorni” e consistenti in “contusione abrasa della caviglia sinistra, contusioni multiple del cuoio capelluto e abrasioni del collo”.
I fatti sono avvenuti a Perugia l’8 luglio del 2016. L’uomo si difende dalle accuse davanti alla Corte d’appello di Perugia.