Cestini nuovi, da 850 euro l'uno, e già da buttare: Comune "beffato", via alla sostituzione

Quei cestini raccogli rifiuti sono durati “lo spazio d’un mattino” o, come si dice in lingua perugina, “da Natale a Santo Stefano”: e il Comune ha beccato una “sòla”. Questo il parere di qualcuno che si intende di materiali e di raccoglitori di rifiuti.

È un fatto che erano stati pagati alla cifra d’affezione di 850 euro l’uno, ma che hanno (purtroppo) fornito una riuscita pessima. Tanto che li stanno sostituendo. Un mezzo del Comune di Perugia sta ritirando i cestini raccoglitori, sparsi per il centro storico, asseritamente in cor-ten (acciaio patinato): un materiale “eterno”, a detta degli esperti. Infatti la corrosione diventa protettiva e il materiale quasi indistruttibile. Ma che bisogno c’era di adottare un materiale resistente alla corrosione e alla pressione meccanica? Quale sforzo mai dovevano sostenere dei contenitori per l’immondezza? Era il caso di spendere una fortuna… per avere così poco?

Peraltro, quei cestini, eterni non sono stati, se è vero che, specie alla base, hanno cominciato a sfogliarsi. “Il cor-ten – sostiene un addetto ai lavori – è un materiale pregiato e molto resistente. Pare strano che, a distanza di solo qualche anno, questi manufatti siano da buttare”. Tant’è che, al loro posto, ne stanno mettendo altri in lamiera, certo più economici e, si spera, più duraturi. Abbiamo visto al lavoro i dipendenti comunali in piazza dell’Università (foto) impegnati nell’operazione di sostituzione.

“Non possiamo ancora sostituire quelli dell’acropoli, in corso Vannucci e adiacenze. Dato che siamo in attesa del parere autorizzativo della soprintendenza, che non tarderà ad arrivare”. Ma a breve l’operazione sarà conclusa. E noi cittadini avremo pagato due volte per un solo servizio.