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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Disturbi del comportamento alimentare, nasce il centro "Iris"

Il centro rappresenta una struttura semiresidenziale rivolta a pazienti motivati a intraprendere un percorso terapeutico più intensivo di quello realizzabile in ambulatorio

Uno spazio simbolico di vita arredato come una vera e propria casa dove i soggetti affetti da disturbi del comportamento alimentare, intraprendono un percorso finalizzato alla riabilitazione nutrizionale e psicologica.  E’ stato inaugurato ieri pomeriggio presso gli spazi del Distretto Sanitario n.3 del complesso San Filippo di Spello, il centro diurno “Iris”, un importante punto di riferimento per il comprensorio di Foligno, che va a completare la rete integrata di servizi dell’Usl Umbria 2 per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare.

Il centro rappresenta una struttura semiresidenziale rivolta a pazienti motivati a intraprendere un percorso terapeutico più intensivo di quello realizzabile in ambulatorio. Il taglio del nastro è stato preceduto dalla presentazione del servizio nella sala dell’Editto del Palazzo Comune; presenti il sindaco di Spello Moreno Landrini, l'assessore comunale alle politiche sociali Chiara Zuccari, per la Usl Umbria 2, il direttore generale Sandro Fratini, il direttore sanitario Imolo Fiaschini,  il direttore amministrativo Roberto Americioni, il direttore del distretto Socio-sanitario di Foligno Paola Menichelli, il direttore dipartimento salute mentale di Foligno Antonia Tamantini. Sono intervenuti anche il vice presidente dell’Associazione “Il Girasole" Tilde Fabi e il presidente dell’Associazione “Il Bucaneve” Maria Grazia Giannini.

"Oggi si completa un percorso importante iniziato dalla precedente amministrazione - ha esordito il primo cittadino - è per noi una grande soddisfazione poter aggiungere un servizio così importante tra quelli già erogati a Spello dalla Usl Umbria 2 che, mettendo insieme sinergie e competenze territoriali,  continua a portare avanti nel centro storico servizi rispondenti alle esigenze dei cittadini". Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale Fratini il quale ha sottolineato il lungo lavoro per concretizzare un progetto che “prevedendo servizi molto delicati, richiede un intervento di carattere multidisciplinare".

“E’ noto che i disturbi del comportamento alimentare costituiscono un problema emergente e di sempre maggior diffusione e incidenza nella realtà nazionale e regionale – ha affermato la Tamantini -  il dato certo per quanto riguarda l’efficacia degli interventi è riferito alla necessità che la diagnosi e il trattamento, siano caratterizzati dalla tempestività rispetto all’esordio sintomatologico. Per questo è necessario che i servizi per i DCA siano ben radicati nel territorio". L'aspetto della prevenzione è stato poi sottolineato dall'assessore Zuccari che ha parlato dell'importanza di creare i presupposti per una crescita sana e equilibrata dei ragazzi attraverso iniziative nelle scuole. Anche il direttore Menichelli ha rimarcato quanto sia essenziale nella prevenzione lavorare in rete quale presupposto per interventi più efficaci sui giovani. Durante l’incontro è stato presentato il progetto di attivazione del Punto di ascolto per la rilevazione dei disturbi del comportamento alimentare da parte dell’Associazione “Il Bucaneve”.

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