Caso Sonia Marra, c'è la sentenza dopo 10 anni la scomparsa: assolto il grande accusato Bindella
Nonostante il suo corpo non sia mai stato ritrovato, per i giudici non è responsabile della sua scomparsa quel ragazzo conosciuto alla scuola di teologia
Sentenza di assoluzione per Umberto Bindella, il giovane marscianese accusato dell'omicidio di Sonia Marra. Assoluzione piena: non ha commesso il fatto. La lunga vicenda giudiziaria, volta a far luce sulla scomparsa della studentessa originaria di Specchia di cui non si hanno più notizie dal lontano 16 novembre del 2006, si conclude - in primo - con l'assoluzione per omicidio volontario a carico di Bindella. E' quanto stabilito questo pomeriggio, dopo una camera di consiglio durata alcune ore, dalla corte d'assise del tribunale di Perugia. Il sosistuto procuratore Giuseppe Petrazzini, al termine di una lunga requisitoria, aveva chiesto per l'imputato la condanna a 24 anni di carcere.
Con questa sentenza in primo grado, non si chiude quindi, per ora, il mistero sulla 25enne pugliese il cui telefono smise di squillare da quel giorno di novembre di undici anni fa. Nonostante il suo corpo non sia mai stato ritrovato, per i giudici non è responsabile della sua scomparsa quel ragazzo conosciuto alla scuola di teologia e con cui aveva iniziato una breve relazione sentimentale. Assolto per favoreggiamento anche l'amico di Bindella, Dario Galluccio, "perchè il fatto non sussiste. Bindella, assistito dai suoi legali Daniela Paccoi e Silvia Egidi, si è sempre professato innocente.
(AGGIORNAMENTO NEL CORSO DELLA GIORNATA)
