Caso Bianzino, il padre di Aldo: "Eventuale risaricimento ad Emergency"
Pubblichiamo la lettera del padre di Aldo Bianzino, scritta per ringraziare Terra e Radio3 per aver parlato del caso del figlio, aggiungendo che un eventuale risarcimento andrà ad Emergency
Di seguito il testo della lettera che il padre di Aldo Bianzino ha scritto a Terra e a Radio3 per ringraziarli di aver sollevato il caso aggiungendo che devolverà il risarcimento eventuyale ad Emergency.
Per la morte di Aldo, un agente della polizia penitenziaria è stato condannato a un anno e mezzo per omissione di soccorso, falso e omissione d'atti d'ufficio. Nel frattempo, sia il Pd che i Radicali hanno presentato un'interrogazione parlamentare per far luce sul giallo della morte del ragazzo, al ministro della Giustizia.
Le indagini per omicidio volontario sono state archiviate su richiesta del pm prima dell'inizio del processo all'agente della penitenziaria, ma la famiglia di Aldo non crede a questa verità e chiede ulteriori approfondimenti.
Caro Zanchini, caro Giordana,
ringrazio innanzi tutto la Rai ed i redattori di Radiotre per avermi dato modo di partecipare alla trasmissione sul caso della morte in carcere di mio figlio Aldo. Purtroppo non c’è stato tempo per un mio ulteriore intervento, nel quale avrei voluto aggiungere due cose.
La prima è che, per quanto si è saputo dai mezzi d’informazione, recentemente (circa una settimana fa) nel carcere di Capanne (lo stesso in cui è morto Aldo) è successo un caso identico: un uomo di circa 40 anni è morto il giorno dopo l’arresto, per cause “naturali”. Sarebbe bene che se ne sapesse di più.
L’altra cosa che avrei voluto dire è che, se in sede giudiziaria venisse riconosciuto un risarcimento a me, a mia moglie e al fratello di Aldo, questo finirebbe fino all’ultimo centesimo ad Emergency. Almeno ciò salverebbe, o contribuirebbe a salvare, qualche vita umana.
Grazie ancora a tutti.
Giuseppe Bianzino
