Casapound sull'Ostello: "Dubbi sulla versione diffusa da Comune, Arci e dal loro sito..."
"Abbiamo testimonianza diretta che la lite si è protratta per molto ed è stata anche plateale". Per Casapound
"Dopo la travagliata giornata di domenica che ha visto prima circolare la notizia di una rivolta dei presunti rifugiati per il cibo scadente e i vestiti non firmati e ha successivamente richiesto anche l'intervento di volanti prima smentita e infine ridimensionata in una banale lite tra due extracomunitari da un sito di notizie che fa riferimento all'Arci e dall'assessore comunale Edi Cicchi molto vicina alle cooperative cattoliche, pretendiamo di conoscere la verità su quanto accaduto all'Ostello Spagnoli.
Ad affermarlo in una nota è Antonio Aibecco, responsabile di CasaPound Perugia. "Abbiamo qualche dubbio riguardo alla versione dei fatti diffusa - prosegue Ribecco - visto che l'accoglienza dei rifugiati e' gestita da Arci Solidarieta' e tutta questa solerzia da parte di un sito collegato a quell'associazione nel ridimensionare l'accaduto ci fa pensare ad un malcelato conflitto di interessi. Di certo abbiamo testimonianza diretta che la lite si è protratta per molto ed è stata anche plateale."
"Pochi giorni fa - continua il responsabile di CasaPound - eravamo li a manifestare contro il business, confermato dalle vicende di mafia capitale, che si cela dietro l'accoglienza. Chiediamo al sindaco e ai suoi consiglieri, compreso il rappresentante della Lega Nord, un deciso cambio di passo in tema di rifugiati, e che vengano chieste immediatamente spiegazioni alla prefettura e alle cooperative che gestiscono le strutture in merito all'accaduto". "Certamente noi - conclude Ribecco- saremo li a manifestare a breve per chiedere l'immediata chiusura dei centri di accoglienza a Perugia".