Visita speciale al carcere di Capanne, il cardinale Bassetti ai detenuti: "C’è una libertà che nessuno può togliervi.."
Il Cardinale ha voluto augurare "Buon Natale" a tutti i detenuti del carcere di Perugia con un messaggio di fede e speranza
“Non perdete la speranza, perché chi si svuota della speranza riempie il proprio cuore di paura, di terrore, di odio, di buio; è come se spegnesse tutta la luce interiore". Con queste parole il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti ha augurato buon Natale ai detenuti, al personale di sorveglianza e a quanti svolgono opera di volontariato nella Casa Circondariale di Capanne (Perugia). Nel corso della sua visita questa mattina alla struttura penitenziaria, si è celebrata la messa insieme al neo cappellano padre Francesco Bonucci e al cappellano emerito mons. Saulo Scarabattoli, a cui hanno preso parte più di 200 persone.
"C’è una libertà che nessuno può togliervi – ha ricordato Bassetti –, quella della vostra mente, del vostro cuore, dei vostri affetti; la libertà di amare la persona amata, di amare la famiglia, i figli... Pensando alla ricchezza e alla sofferenza dei vostri affetti in questo periodo del Natale, voi, più di altre persone, avete bisogno di non perdere la speranza, perché per i credenti - e non mi rivolgo solo ai cattolici, anche alle persone di altre confessioni - ha fondamento in Dio. Quando le soluzioni umane sembrano impossibili, non perdete la speranza, perché nulla è impossibile a Dio".
"Il Natale è una impossibilità umana che non è stata impossibile a Dio – ha evidenziato il presule –. Il Natale cristiano è uno scambio di doni. Dio ha reso partecipe l’uomo della sua natura divina e ha preso su di sé la natura umana facendosi così vicino all’uomo e portando come doni la luce, la gioia e la speranza".