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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Capanne

Tenta di uccidersi nella sua cella: detenuta salvata a un passo dalla tragedia grazie a una poliziotta

E' accaduto domenica mattina nel carcere di Capanne. “Ennesimo grave evento critico che avviene in un carcere dell’Umbria"

Un’altra tragedia sfiorata nelle carceri umbre grazie alla prontezza degli agenti della polizia penitenziaria. E’ accaduto domenica mattina, nel carcere di Capanne, dove una detenuta di origine straniera ha tentato di uccidersi nella sua cella. A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe che plaude al provvidenziale intervento degli agenti di servizio.

“L’insano gesto  non è stato consumato per il tempestivo intervento delle poliziotte penitenziarie. Soltanto grazie all'intervento provvidenziale delle Agenti di sezione si è evitato che l'estremo gesto avesse conseguenze”, evidenzia Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sindacato.  La poliziotta di servizio l'ha trovata e l'ha salvata: al momento non è stata ricoverata, ma è stata sottoposta a “sorveglianza a vista”, massima sorveglianza dedicata oggi a quattro ristretti”.

Donato Capece sollecita l’Amministrazione Penitenziaria a intervenire: “Quello di Capanne è l’ennesimo grave evento critico che avviene in un carcere dell’Umbria. E’ solamente grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto. Ma è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie”. 

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