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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Dossier candidatura Perugia a Capitale verde europea 2022: storia, benefici, obiettivi e i 12 indicatori per la Giuria

Tutto quello che c'è da sapere sul progetto della Capitale Europea Verde che rappresenta, dopo la Capitale della Cultura (fallita), la nuova sfida dell'amministrazione e della città di Perugia

Il Premio capitale verde europea, a cui la città di Perugia si è candidata per il 2020, è stato istituito nel 2008 dalla Commissione Europea come riconoscimento alle città di almeno 100mila abitanti che hanno dimostrato e dimostrano interesse per il miglioramento dell’ambiente. L’idea del premio nacque nel maggio del 2006, durante unm incontro tenutosi a Tallinn (Estonia), su iniziativa dell’ex sindaco della città, Jüri Ratas. Il riconoscimento è assegnato ogni anno da una giuria di esperti ad una città europea che dimostra di aver raggiunto standard ambientali di elevata qualità e di essere impegnata a conseguire obiettivi ambiziosi di ulteriore miglioramento ambientale e sviluppo sostenibile. 

La Capitale verde europea funge inoltre da modello per ispirare e promuovere le migliori pratiche in altre città europee Considerato che più dei due terzi degli europei vivono nelle città, le aree urbane sono all’origine di molte sfide ambientali dei nostri tempi. Gli enti e le autorità locali possono mettere sul piatto l’impegno e le in novazioni necessarie per affrontare e risolvere gran parte di questi problemi.

SCOPO DEL PREMIO: E' riconoscere e premiare gli sforzi profusi a livello locale per migliorare l’ambiente, l’economia sostenibile e la qualità della vita nei centri urbani premiando la città considerata all’avanguardia in termini di ambiente urbano ecocompatibile, e dunque capace di ispirare altri centri. Condividere esempi tangibili di cosa può essere una Capitale verde europea è pertanto essenziale per migliorare la qualità di vita dei cittadini e garantire un futuro sostenibile.  Il Premio Capitale verde europea è aperto agli Stati membri dell’UE, ai paesi candidati, ai paesi dello Spazio economico europeo (SEE) e alla Svizzera.

I BENEFICI DI UNA CAPITALE VERDE - Essere una Capitale verde europea regala numerosi benefici: incremento del turismo; copertura positiva sui media internazionali per un valore di milioni di euro; crescita del profilo internazionale della città, del networking e delle alleanze; nuovi posti di lavoro a seguito dell’attrazione di investitori esteri; maggiore enfasi sui progetti ambientali tramite sponsorizzazioni e sovvenzioni; crescita dell’orgoglio locale e del senso di appartenenza; impulso a continuare a migliorare la sostenibilità ambientale; sostegno dei finanziamenti pubblici; accesso alla rete delle Capitali verdi europee. 

GLI INDICATORI VALUTATI DALLA GIURIA - Le città candidate al titolo di Capitale verde vengono valutate sulla base di 12 indicatori: Cambiamento climatico: mitigazione.Cambiamento climatico: adattamento. Mobilità urbana sostenibile. Uso sostenibile della terra. Natura e biodiversità. Qualità dell’aria. Rumore. Rifiuti. Acqua. Sviluppo verde ed eco-innovazione. Rendimento energetico. Governance. 

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