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Cronaca

Il cane Ares legato ad un albero e morto di stenti: ma i barbari hanno le ore contate

La Squadra Mobile ha preso molto seriamente l'episodio anche perchè il cane è stato strappato dalle mani del proprietario, durante una passeggiata a Perugia, da tre malviventi che non hanno esitato a tirare fuori il coltello

La Squadra Mobile ha acquisito dei filmati per cercare di individuare l'auto o direttamente coloro che hanno portato il cane Ares - strappato con la forza al padrone in una assurda rapina in centro a Perugia - sul Monte Subasio dove è stato poi barbaramente ucciso. C'è infatti un chiosco-ristorante a poche centinaia di metri che è molto conosciuto e frequentato. C'è chi parla di ore contate per gli autori di una barbarie che fa temere sia un giro di combattimenti tra cani che furti su commissioni per rivendere animali di razza dal buon valore commerciale. Senza tralasciare la pista della follia e della brutalità tipica di certi uomini.

Ares - segnalato da alcuni passanti alla Polizia Municipale - è stato trovato legato ad un albero ormai privo di vita. Non si tratta di una impiccagione - secondo le autorità - ma di una morte che sarebbe avvenuta per soffocamento dopo una lunga agonia. Il fatto potrebbe essere avvenuto già poche ore dopo la rapina subita dal giovane proprietario a cui è stato puntato un coltello alla gola e i tre malviventi - secondo la denuncia - non hanno voluto barattare il cane con i soldi, telefono e orologio dell'uomo che prontamente aveva offerto pur di salvare Ares. Sulla carcassa del povero Ares ci sono anche segni di maltrattamenti - botte o bastonate - e si parla (ma non ci sono conferme ufficiali) anche di mutilazioni per torturarlo.

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