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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Trovano cane e lo adottano, poi lo lasciano senza cibo: il meticcio trova il modo per salvarsi

La vicenda è finita in tribunale. A carico della donna si è aperto un processo per maltrattamenti

Lo hanno abbandonato come fosse un giocattolo vecchio. Dimenticato in un appartamento di Ponte Felcino. Ma il piccolo meticcio non si è arreso. Ha iniziato ad abbaiare, senza tregua, per ben tre giorni con la speranza che qualcuno udisse il suo lamento. Alla fine ha vinto la battaglia. “Abbiamo pensato fosse un bambino che piangeva, ma dopo qualche giorni abbiamo pensato che qualcosa non tornava”. A riferilo in aula è uno dei testimoni del pubblico ministero chiamato oggi a deporre per far luce sulla vicenda. Ed è stato proprio quest'ultimo ad allertare le forze dell'ordine che si sono immediatamente dirette sul posto per riuscire a capire di chi fosse quel pianto incessante.

Gli agenti del Corpo Forestale sono riusciti ad accedere nell'appartemento in cui risiedeva la donna. Ed è proprio qui che, aprendo la porta, hanno fatto l'amara scoperta. Seduto in un angolo, un meticcio di soli due anni lasciato senza cibo e acqua. Vicini a lui gli escrementi. Dagli ulteriori accertamenti è emerso, come dichiarato dal veterinario dell'Asl intervenuto sul posto, che il cane era stato trovato per strada dalla donna e portato in casa sua. Qui, l'aveva lasciato a sé stesso, senza curarsi della sua presenza. Una storia comunque a lieto fine, perché il piccolo alla fine è riuscito a tornare a casa dai suoi veri padroni che da giorni lo stavano cercando. Indispensabile, ovviamente, il microchip, grazie al quale si è riusciti ad individuare la famiglia. Per la donna si è aperto invece un processo per maltrattamento davanti al giudice Cataldo.

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