INVIATO CITTADINO Il grande gioco del calcio: San Francesco al Prato invaso dai ragazzini
L’evento si lega alla celebrazione del 120° anniversario della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) che ha attivato iniziative del genere in tutto lo Stivale
Torme di ragazzini sgambettanti sul prato di fronte all’Oratorio di San Bernardino e al complesso monumentale di San Francesco al Prato. Rincorrono un pallone sotto la pioggia. Il prato è diviso in frazioni per calcio a due, a tre, controllo palla e quant’altro. C’è anche una sezione di grafica. Su un tavolo a fianco di S. Francesco, i bambini disegnano, a tema calcistico e non solo, per concorrere all’assegnazione di cinque premi.
Poco oltre un gazebo, un’autoambulanza, un furgone a noleggio. Dei genitori che, prudentemente, si riparano sotto gli ombrelli. Ma non arriva a scroscio. Lo scirocco fa piovere sulle teste acqua sporcata dal giallo della sabbia. Addirittura, ogni tanto occhieggia un timido sole.
L’evento si lega alla celebrazione del 120° anniversario della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) che ha attivato iniziative del genere in tutto lo Stivale. “A Perugia si doveva tenere domenica scorsa, ma è stato rimandato e oggi, ultimo giorno utile. Purtroppo, ci becchiamo la pioggia”, dice uno degli operatori coinvolti.
Sono state 21 le celebrazioni che nell'arco di un mese (da domenica 18 marzo a oggi, domenica 15 aprile) hanno attraversato tutta Italia. Fornendo anche sostegno alla Fondazione “Insieme contro il Cancro” e alla sua iniziativa "I palloni della salute". Un'attività sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico e dai Coordinamenti Regionali in tutti i capoluoghi di provincia. Tra essi figura la Vetusta, coi suoi vitalissimi pulcini. Pioviggina, ma i bambini non se la prendono e continuano le loro sfide con genuina incoscienza, senza temere le conseguenze di qualche piccolo malanno. Anche loro meritano una spigolatura, tra tanto giornalismo autorevole diffuso in città.