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Martedì, 23 Aprile 2024
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Sport e solidarietà, il Perugia al residence Chianelli: grande commozione

I calciatori del Perugia al Residence Chianelli per sostenere due giovani pazienti che hanno affrontato con coraggio la battaglia della malattia e stanno per tornare alla vita

I calciatori del Perugia Calcio hanno fatto visita giovedì al Residence del Comitato Chianelli, l'associazione Onlus che raccoglie fondi per la cura e la ricerca delle leucemie, per sostenere due giovani pazienti che hanno affrontato con coraggio la battaglia di una grave malattia e stanno per tornare alla vita.

 "Non abbiamo fatto nulla di speciale, se abbiamo accolto l’invito di Alessandro è perché siamo giovani ma conosciamo bene per esperienze dirette ed indirette cosa è la malattia, cosa è il dolore, come sia importante rafforzare la convinzione di vincere la partita della vita”. Questo il commento di Daniele Cofani ad Alessandro Bigi, 18 anni, orvietano e a Nino Giuliano, residente a Palermo, accomunati oltre che da una esperienza di malattia anche dalla grande passione per il gioco del calcio.

Qui, la buona sanità si unisce allo sport e alla solidarietà per regalare emozioni forti ai due giovani colpiti da leucemia, ma avviati verso una totale guarigione della malattia, grazie al trapianto di midollo, perfettamente riuscito, con la prospettiva di un ritorno a a casa dopo mesi di angoscia, con il timore di non farcela e perdere la battaglia più importante.

"Sono assolutamente fiducioso per entrambi i pazienti- ha dichiarato il prof. Maurizio Caniglia, Direttore della Clinica di Oncoematologia del Santa Maria della Misericordia, intervistato da Mario Mariano-Entrambi hanno affrontato le terapie con grande coraggio, con la ferma volontà di lasciarsi dietro le spalle questa dura esperienza.La solidarietà che gli viene manifestata dai calciatori del Perugia, dei loro punti di riferimento vista la passione per lo sport, può solo che rafforzare il loro desiderio di tornare alla vita di tutto i giorni".

Insieme a Daniel Ciofani, bomber che è stato decisivo nell'ultimo match del Perugia contro il Benevento, c'erano anche Fabio Leva, Carlos Garcia, Matteo Liviero. Tutti hanno voluto esprimere i loro sentimenti di vicinanza ad Alessandro che qualche anno fa ricopriva il ruolo di esterno sinistro con la GS Federico Mosconi e si è sottoposto lo scorso giugno ad un trapianto di midollo allogenico per una patologia rara.“L’operazione è perfettamente riuscita – ha dichiarato il Primario di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Caniglia, presente all’incontro – ed ha avuto un ottimo decorso”.

Calciatori Perugia al Residence Chianelli

"Venendo qui al Residence Chianelli - dice Matteo Liviero all'ufficio stampa dell'ospedale- mi sono tornante in mente le parole che ci sono state anche di recente a Coverciano, e cioè che il calcio è una attività importante, da affrontare con determinazione. Bene, ma il calcio rispetto a ciò che è capitato a due nostri coetanei passa in secondo piano, prima della vita non c'è nessuna altra cosa e sono orgoglioso di poter annoverare da oggi in avanti due nuovi amici, non solo su Face Book ma nella vita di tutti i giorni".

Commossi i parenti dei due ragazzi che hanno ricevuto la maglietta del Grifo, ma sopratutto hanno capito di poter contare sulla solidarietà dei volontari del Comitato Chianelli, sul sostegno di Franco e Luciana, ovviamente promotori di questa iniziativa.

"Il Perugia calcio di ieri e di oggi è stato sempre vicino alla nostra Associazione- afferma Franco Chianelli-, iniziative di grande successo e manifestazioni di solidarietà come quella di oggi, che aiutano a promuovere la cultura della vita. Nel reparto di Oncoematologia ci sono giovani che arrivano qui da ogni parte del nostro paese e sempre più spesso dall'estero, a conferma che medici e personale infermieristico rappresentano una eccellenza di altissimo livello.

Anche in questa occasione-conclude Chianelli- il mio ringraziamento va alla Direzione Aziendale dell'Ospedale che non ha mai lesinato risorse per ribadire quanto sia importante puntare sulla ricerca e sulla migliore assistenza e alla Presidente Catiuscia Marini, che non ha potuto essere presente per un impegno istituzionale, ma che in questi mesi ha sempre chiesto notizie dei due giovani pazienti e della attività del nostro Residence".

Anche i due giovani pazienti sono intervenuti nella semplice cerimonia: "Ho sempre fatto il tifo per il Perugia, ed oggi si corona un sogno, quello di ricevere la maglietta che ho immediatamente indossato. Non ho mai perduto la speranza di farcela perchè in situazioni come questa il carattere si rafforza e si moltiplica la voglia di vivere. Spero di poter tornare a calcare i campi di calcio come ho fatto fino a sei mesi fa, quando giocavo nel campionato dilettanti con la AM98, quel giorno prima di indossare la maglia della mia nuova squadra, festeggerò con una corsa indossando quella del grifo. Io tifo per il Palermo, ma dico grazie ai calciatori del Perugia che ci hanno dimostrato tanto affetto e sincera solidarietà.Li ho sentiti davvero vicini come fratelli"

I quattro calciatori del Perugia si infine trattenuti a lungo nel Residence Chianelli , visitando gli appartamenti che vengono messi a disposizione dei familiari dei pazienti, la palestra e la sala ristorante.



 
 

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