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Cronaca

Quel bus che non si ferma più: "Frazioni di Perugia tagliate dal percorso"

L'assessore Casaioli risponde al Pd: "Decisione di BusItalia, presto incontro per aiutare i cittadini"

Il caso del bus senza più fermate nelle frazioni. “Da qualche tempo ad opera di Bus Italia sono state apportate alcune importanti variazioni al servizio di trasporto pubblico: in particolare, è stata modificata una linea di bus da Gualdo Tadino a Perugia che ora transita per la nuova SS 318, saltando il passaggio nel tratto comunale che interessa Pianello, Ripa e Sant’Egidio”, spiega il consigliere del Partito Democratico Leonardo Miccioni. “Il motivo – prosegue - di questa decisione è la riduzione dei tempi di percorrenza per gli utenti provenienti da Gualdo, utilizzando la nuova arteria recentemente inaugurata. Purtroppo la nuova “linea diretta”, come detto, non è un servizio a costo zero per il territorio comunale perugino, che si vede tagliata una tra le corse più importanti per gli utenti di alcune frazioni periferiche, utilizzata prevalentemente da chi per lavoro si reca nel centro della città, costretti ora ad utilizzare un mezzo proprio”.

E ancora: “Riteniamo totalmente insufficiente ed inefficace il servizio sostitutivo introdotto attraverso la navetta che parte da Valfabbrica, passando per Pianello, Ripa, Sant’Egidio, Collestrada con destinazione Ponte San Giovanni, dove finalmente gli utenti possono intercettare la coincidenza per Perugia città: i tempi di percorrenza sono estremamente dilatati. Senza contare che per gran parte del mese di agosto, questo “nuovo” servizio verrà sospeso per la riduzione estiva delle corse”. Insomma, non è una festa. Così scatta l’interrogazione alla giunta, per sapere “se l’amministrazione comunale ha intenzione di imporsi come necessaria presenza al tavolo di determinate decisioni che tanto mettono in gioco sul piano dei servizi al cittadino, facendo sì che venga ripristinata la corsa preesistente”. E anche se “qualora il ritorno allo status quo non fosse possibile, grave eventualità, di considerare come assolutamente necessaria l’attivazione di una nuova linea urbana che raggiunga gli abitati in oggetto, come Ripa e Pianello, vista la totale inefficacia della “navetta sostitutiva”, rispondendo in tal modo a quei cittadini che, nonostante le difficoltà, cercano di non abbandonare il trasporto pubblico”.

Rispondendo all’interrogazione, durante il consiglio comunale, spiega una nota del Comune di Perugia, “l’assessore Casaioli ha sottolineato che l’iniziativa è stata assunta da Bus Italia su una linea non di competenza del Comune ma della Provincia. Quanto alla soluzione sostitutiva introdotta dal Comune, l’assessore ha precisato che la stessa non è stata certamente ideale, ma è stata inserita per cercare di mitigare un problema determinato da scelte di altri. Essendo la situazione attuale non più sostenibile, Casaioli ha riferito che a breve vi sarà un incontro con tutte le parti coinvolte in Provincia per individuare una soluzione condivisa e cancellare i disagi per l’utenza”.  C’è chi aspetta, anche se è agosto.

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