Porta la compagna a conoscere la famiglia in Arabia e la riempie di botte perché lei vuole vivere all'occidentale
Cittadino di Dubai sotto processo per maltrattamenti nei confronti della ex compagna italiana. Lei è fuggita e si è rifugiata dai genitori, poi lo ha denunciato
In Italia tenero e affettuoso, nella penisola arabica geloso e violento. Ed è proprio con l’accusa di maltrattamenti che un cittadino degli Emirati Arabi Uniti è finito sotto processo a Perugia dopo la denuncia della compagna, assistita dall’avvocato Salvatore Adorisio.
L’uomo, difeso d’ufficio dall’avvocato Simone Guerra, finché la coppia viveva in Umbria non aveva mai mostrato un atteggiamento oppressivo e violento. La situazione, secondo la donna, era subito cambiata appena atterrati a Dubai per andare a fare visita alla famiglia di lui.
In territorio arabo l’uomo era cambiato, aveva iniziato ad essere geloso e possessivo, a costringere la compagna e la figlia a vivere non più all’occidentale, ma seguendo le regole del suo paese. Poi erano iniziate le violenze fisiche nei confronti della donna.
I segni dei pestaggi la donna li aveva fermati nello scatto del cellulare, per inviare le foto alle amiche in Italia, chiedendo aiuto. L’uomo aveva scoperto la cosa e per impedire alla donna di comunicare con amici e parenti in Italia aveva distrutto il cellulare.
Lo scadere del visto e del periodo di vacanza avevano permesso alla donna di rientrare in Italia e di scappare dall’uomo, mettendosi al sicuro a casa dei genitori e denunciando le violenze.