Blitz della Mobile, sequestrati 100 grammi di eroina dalle mani clan tunisino
L'operazione è stata portata avanti dagli uomini di Marco Chiacchiera della Questura di Perugia. Un blitz per contrastare i clan dello spaccio e forse salvare qualche vita dopo i nuovi case di overdose nel perugino
Nuovo blitz anti-spaccio della Squadra Mobile diretta da Marco Chiacchiera che è riuscita, dopo giorni di indagini, a "bloccare" un rifornimento di eroina - non dimentichiamoci che Perugia ha il record di morti per overdose - che era diretto al mercato perugino attraverso la vendita gestita da un clan tunisino che opera al centro storico. Gli agenti della Mobile hanno sequestrato in tutto 100 grammi di eroina purissima che doveva essere ancora lavorata nei covi-laboratorio. Altri particolari saranno resi noti nelle prossime ore.
Aggiornamento ore 11.50
A vincere, questa volta, non è stata solo la brillante operazione della Polizia, ma anche l’attento sguardo dei residenti che, vedendo strani giri, non ci hanno pensato due volte ad allertare le forze dell’ordine. Il monitoraggio è scattato sabato scorso (11 maggio) e ha portato all’arresto di Hanaoui Hannas, ventiquattrenne pluricensurato, particolarmente attivo nella zona di Porta Pesa. Sequestrato successivamente anche l’appartamento a lui in uso.
Nel tardo pomeriggio gli uomini della Sezione “Criminalità Diffusa” della Squadra Mobile di Perugia hanno iniziato a monitorare costantemente un appartamento in un condominio di Via Del Lupo, dove era stata indicata una serie di presenze e movimenti sospetti. Ma è verso le 18.30 che hanno visto uscire di casa il giovane e lo hanno immediatamente bloccato.
Trovate le chiavi di casa, gli agenti si sono diretti nell’appartamento, dove sono stati trovati ben 90 grammi di eroina, una piccola dose di cocaina e la somma in contante di 1400 euro circa
Immediati e scontati i provvedimenti: il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato ai sensi dell’art. 73 del DPR. 309 del 1990, e l’appartamento in questione sottoposto a sequestro preventivo, allo scopo specifico di evitare che il reato possa reiterarsi. L’arrestato, è stato affidato al personale del carcere di Capanne, a disposizione del Sostituto procuratore Massimo Casucci.
(aggiornamento nel corso della mattina...con foto e video)
