rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Biblioteca della Galleria nazionale dell'Umbria, lite a carte bollate davanti al Tar per la gestione

La seconda in graduatoria fa causa alla prima: "Non ha la capacità economica e tecnica per catalogare i libri". La difesa: "In tre anni sistemati quasi 25mila libri"

È battaglia legale per la gestione della biblioteca della Galleria nazionale dell’Umbria. La seconda arrivata, nel bando di assegnazione, fa causa alla prima classificata e chiede ai giudici amministrativi di subentrare nel servizio.

A proporre ricorso è stata la Co.N.Ser. società cooperativa srl, rappresentata dall’avvocato Donato Antonucci, contro la Galleria Nazionale dell’Umbria e Il Telaio società cooperativa arl, rappresentata dagli avvocati Francesco Calabrese e Filippo Calabrese, chiedendo l’annullamento delle operazioni di gara e di aggiudicazione della procedura negoziata “del servizio di catalogazione e altre tipologie di lavorazione catalografica di materiale documentario vario per la Biblioteca della Galleria Nazionale dell’Umbria”.

Secondo la cooperativa ricorrente chi ha vinto “non avrebbe dimostrato il possesso del requisito di capacità tecnico-professionale” relativo alla catalogazione del materiale librario “nel triennio 2015-17” per un valore del contratto di almeno 100mila euro. Sarebbero state violate anche le norme sulle “offerte tecniche delle concorrenti in gara, nonché la mancata previsione di sub-criteri di attribuzione del punteggio e l’assenza di specifica motivazione in ordine ai punteggi attribuiti alle medesime offerte tecniche” non tenendo conto del curriculum professionale e formativo del personale addetto al servizio.

Per i giudici amministrativi la società che ha vinto l’appalto ha dimostrato di aver tutti i requisiti economici previsti dalla gare (gestisce il servizio Biblionet del Comune di Perugia). Nel triennio di valutazione richiesto dal bando, inoltre, la società vincitrice “risulta aver catalogato una mole di circa 24.500 volumi, di gran lunga superiore rispetto alla prevista catalogazione di 22.000 esemplari librari di cui al servizio da rendere in favore della Biblioteca Nazionale dell’Umbria”. Quindi anche i requisiti tecnici e di curriculum sono soddisfatti.

Quanto ai criteri di punteggi, parametri, coefficienti, il bando era chiaro e non aveva necessità di ulteriori specificazioni.

Da qui la decisione del Tribunale amministrativo regionale per l’Umbria di respingere il ricorso e confermare la graduatoria per l’assegnazione del servizio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biblioteca della Galleria nazionale dell'Umbria, lite a carte bollate davanti al Tar per la gestione

PerugiaToday è in caricamento