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Cronaca Spoleto

Esplosione a catena nello stabilimento di Baiano: 9 anni dopo tutti assolti

"Assolti con formula piena: il fatto non sussiste": così hanno deciso i giudici del Tribunale di Spoleto dopo il dramma nellp stabilimento delle munizioni dell'esercito. In 5 erano stati rinviati a giudizio

Non sono stati responsabili delle esplosioni che devastarono il 10 aprile del 2005 in un deposito all'interno dello Stabilimento munizionamento terrestre di Baiano. Tutti assolti con la formula "il fatto non sussiste" dal tribunale di Spoleto i tre militari e due civili che erano accusati di disastro colposo. "Una formula assolutoria completamente liberatoria che dà ragione agli imputati dopo anni di processi": ha spiegato uno dei difensori, l'avvocato David Brunelli.

Sul banco degli imputati erano saliti il generale Gennaro Menna, allora direttore dello Stabilimento, il maresciallo Antonio Saputo, responsabile della gestione scorte e magazzini, il capitano Fabio Cherubini, capo servizio delle lavorazioni, Giuseppe Bordoni, capo sezione munizionamento del servizio lavorazioni, e Francesco Anelli, responsabile della produzione.

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