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Cronaca

La badante violenta, spedisce anziana in ospedale dopo averla picchiata alla testa

I figli della donna, morta pochi mesi dopo a seguito di una depressione, si sono costituiti parte civile nel rpcedimento tramite l'avvocato Giuseppe De Lio

Dietro di sé non ha lasciato tracce, se non quella di un gesto barbaro e violento nei confronti di chi non aveva alcuna possibilità di difendersi. All’inizio aveva negato tutto, sperando che i figli credessero in qualche scusa campata in aria, ma ben presto la verità era venuta a galla, almeno, stando a quello che raccontò l’anziana signora, morta pochi mesi dopo per una forte depressione.

Una storia di cronaca che troppo spesso si intreccia con la realtà di persone anziane che vengono lasciate nelle mani di donne “sbarcate” in Italia a cercare una vita migliore. Lei, 45enne e bulgara, presa da un raptus di rabbia aveva colpita l’anziana alla testa ripetutamente, spedendola direttamente all’ospedale. I due figli, senza pensarci due volte, avevano deciso di denunciare la badante.

Adesso il giudice dell’udienza preliminare deciderà se rinviare o meno a giudizio la donna che comunque è, ormai, irreperibile. I due figli, difesi dall’avvocato Giuseppe De Lio, si sono costituiti parte civile contro la donna e fanno sapere per bocca del loro avvocato che “andranno avanti fino in fondo a questa vicenda”. L’avvocato De Lio ha inoltre precisato che come difesa si attiverà per le ricerche della donna. La badante è stata denunciata per maltrattamenti e l'udienza di oggi, 12 febbraio, è stata rinviata al gennaio 2016. 

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