Attentato Brindisi, i detenuti di Spoleto: "Dolore e sdegno"
Dai detenuti del carcere di Spoleto arriva un messaggio di "dolore e sdegno" per l'attentato di Brindisi alla scuola Morvillo-Falcone che ha seminato morte e sgomento
Dopo l'attentato di Brindisi, giungono le parole di ferma condanna, con qualche giorno di ritardo per via dei ritmi carcerari, dei detenuti ergastolani e non, del penitenziario di Spoleto.
Dalle parole riportate dall'Ansa, i carcerati levano la loro voce per condannare la violenza alla scuola Morvillo-Falcone "con dolore e sdegno". E' questo il messaggio firmato dai reclusi che dicono di "condannare con tutte le loro forze, senza se e senza ma, il vile attentato accaduto a Brindisi".
Solidarietà e condoglianze ai feriti e ai parenti della giovane vittima arrivano da detenuti come Carmelo Musumeci, che da anni si batte contro l'ergastolo, ma anche da Fabio Savi, uno dei tre fratelli della Uno Bianca, Giovanni Nuvoletti, Ciro Formicola, Ivano Rapisarda e Gennaro Rinaldi.
