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Cronaca

Tentano la fuga con un vero e proprio tesoro: arrestata banda di rapinatori

Successivamente alla rapina, precisamente nello scorso aprile, 4 componenti in particolare della "banda" avevano compiuto, anche due furti introducendosi all'interno di un'abitazione di Castiglione del Lago

Un’altra grave accusa si aggiunge alla banda dei rapinatori e ladri costituita da un gruppo di soggetti di etnia “sinti”, imparentati tra loro, stanziali tra l’Umbria e la Toscana, che hanno compiuto diversi furti in entrambi i territori regionali, nonché una rapina. Il gruppo “operativo”, composto da diversi soggetti, 7 dei quali finiti in manette all’alba dello scorso mercoledì 20 luglio 2016, nell’ambito di una spettacolare operazione di Polizia Giudiziaria condotta dalle Squadre Mobili di Firenze e Perugia, dai Commissariati di Pubblica Sicurezza di Empoli e di Assisi, nonché dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria e Marche”, era stato oggetto di una delicatissima attività d’indagine svolta dagli investigatori fiorentini, con l’ausilio della Squadra Mobile di Perugia, nella quale, mediante attività tecniche captative, erano stati ricostruiti alcuni furti e, in particolare, una rapina ai danni di un furgone portavalori.

La rapina, compiuta a Vinci (Fi) nello scorso mese di gennaio, pianificata e compiuta con la collaborazione di tutto il sodalizio criminale, era stata consumata ai danni di un furgone portavalori dedito alla raccolta delle monete dei parcometri degli ospedali del pistoiese; gli appartenenti al gruppo “di fuoco”, fermato il furgone mettendo sulla strada un autoveicolo di traverso ed immobilizzati i due trasportatori, esplodendo anche alcuni colpi di arma da fuoco in aria per intimorirli, erano riusciti ad aprire il mezzo e ad impossessarsi di monete per un valore di circa 130mila Euro, per poi dividersi il bottino.

Successivamente alla rapina, precisamente nello scorso aprile, 4 componenti in particolare della “banda” avevano compiuto, anche due furti introducendosi all’interno di un’abitazione di Castiglione del Lago e in un’azienda agrituristica di Torrita di Siena. Il primo furto ha come obiettivo un’abitazione nella quale i ladri, una volta entrati, asportavano gioielli ed oggetti di valore; nella stessa giornata, raggiungevano la predetta località senese nella quale individuavano il secondo obiettivo, ovvero un agriturismo, all’interno del quale, nell’abitazione dei proprietari, rinvenivano ed asportavano un ingente quantitativo di collane e preziosi, nonché monete in oro e contanti per circa Euro 25mila, per un valore complessivo di circa Euro 75mila.

Grazie all’attività investigativa condotta dagli uomini della Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio di Firenze, con la collaborazione dell’omologa Sezione perugina, si riusciva ad identificare i responsabili degli eventi delittuosi descritti ed a produrre copioso materiale probatorio a loro carico, raccolto in un’articolata informativa di reato che ha consentito al GIP del Tribunale di Firenze di emettere i provvedimenti cautelari di cui sopra.

Successivamente, in quanto dichiaratosi incompetente territorialmente per i due furti commessi fuori dalla Provincia di Firenze, ha trasferito gli atti a Perugia, consentendo al G.I.P. del Tribunale di emettere ordinanze di Custodie Cautelari in Carcere per 4 componenti della banda, individuati quali responsabili dei due furti descritti. I poliziotti della Squadra Mobile di Perugia li hanno eseguite presso il carcere di Capanne ove erano già ristretti dallo scorso mercoledì 20 luglio. Gli arrestati sono F.H., del 1989 residente a Cannara, P.H. del 1985 residente ad Assisi, T.H. del 1978 residente ad Assisi e F.L. del 1980 residente ad Assisi, tutti pregiudicati.

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