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Cronaca Assisi

Assisi, allarme alla Basilica di San Francesco: "Quel restauro distrugge Giotto"

I lavori sui capolavori trecenteschi rischiano di danneggiare opere bellissime. E la Direzione Generale per le Belle Arti del Ministero per i Beni Culturali ordina il sopralluogo

“Allarmatissima”. La Direzione Generale per le Belle Arti del Ministero per i Beni Culturali, ora guidata dall'architetto Francesco Scoppola, già direttore proprio dell'Umbria, ha disposto un sopralluogo nella Basilica di San Francesco d’Assisi. Perché?  Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti sono sotto minaccia. L’incubo si chiama restauro. E di cognome fa “esagerato”. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica l'attenzione degli esperti si è concentrata sulla manutenzione degli affreschi di Lorenzetti nel transetto sinistro della Basilica inferiore, e sulla pulitura del paramento di pietra del Subasio. Repubblica li definisce: “effetto pizzeria”.

E c’è di peggio. A preoccupare è soprattutto ciò che si vede dall'altra parte del transetto, e nella cappella di San Nicola. In pratica, non siamo più di fronte alle stesse opere. Qui è attiva la bottega di Giotto – spiega Repubblica - , intorno al 1315: e almeno nella Crocifissione è possibile ravvisare un suo stesso intervento. Ebbene, prosegue l’articolo, proprio qui è successo il dramma. Colori cambiati, scale rovesciate, chiaroscuro modificato (e danneggiato). Mano pesante anche sulle mezze figure di Simone Martini. E sulla Madonna del trittico nella cappella di San Nicola. Ottimo.

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