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Cronaca Assisi

Quell'abbraccio "letale": così una 35enne colpiva in strada. Indagini in corso

Due gli episodi denunciati ad Assisi, ma le vittime potrebbero essere più numerosi

Come ti abbracio e ti rubo l'orologio. Secondo la polizia, una 35enne romena, denunciata a piede libero nei giorni scorsi, è una vera esperta. Riconosciuta da almeno due sue vittime che ci hanno rimesso l'orologio per rispondere alla sua richiesta di informazioni e per non essere riusciti a liberarsi dal suo abbraccio. 

Le ultime vittime, ma per gli investigatori non le sole, sono un uomo di 64 anni di Assisi e un anziano di 81, anche lui assisani. Nel primo caso, come ha poi denunciato al comissariato, il 64enne sarebbe stato raggiunto dalla donna lungo una strada alla periferia della città con la scusa di chiedere alcune informazioni stradali. Ma piuttosto che ascoltare le indicazioni, la donna gli avrebbe afferrato il polso per poi buttarglisi addosso e avanzare avances sessuali. Poi, come tutto era iniziato, era finito. La donna si sarebbe scostata per allontanarsi a bordo di un'auto che, nel frattempo, era sopraggiunta. Sparita la donna, sparito l'orologio.

La donna, come detto, veniva riconosciuta dalla vittima come la 35enne, residente a Perugia, ma di fatto senza fissa dimora, che anche l'81enne ha poi riconosciuto, come la donna che, qualche giorno prima, lo aveva bloccato con una scusa mentre stava facendo manovra con l'auto. Secondo il racconto dell'anziano, la donna si sarebbe chinata su di lui, insistendo per abbracciarlo. E in quell'abbraccio il prezioso orologio dell'81enne era scomparso. 

Alla 35enne viene contestato il reato di rapina e furto aggravato, le indagini proseguono per risalire ad altri eventuali episodi. 

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